Martedì 19 luglio il noto conduttore televisivo Marco Berry, insieme alla troupe di Mistero (una produzione di Quadrio TV per Italia 1), ha realizzato a Pavia parte di un servizio che andrà in onda a settembre, quando il programma ripartirà dopo il grande successo della scorsa edizione.
Il servizio, ambientato anche nel carcere Le Nuove di Torino, sarà incentrato sulla figura di Cesare Lombroso, il grande scienziato ottocentesco considerato il creatore della scienza forense, che proprio a Pavia si laureò e iniziò le sue ricerche.
Nella suggestiva cornice del Museo per la Storia dell’Università di Pavia, Berry ha intervistato il professor Paolo Mazzarello, curatore del museo, uno dei massimi esperti della figura di Lombroso.
Mazzarello, con grande competenza e affabilità, ha illustrato a Berry gli studi e la personalità di Lombroso, citando anche un altro illustre nome dell’università pavese, il professor Camillo Golgi, già collaboratore di Lombroso e primo Premio Nobel italiano per la Medicina grazie alle sue scoperte sul sistema nervoso.
La troupe, guidata dal regista Max Pastore e dall’autore Ade Capone, ha inoltre realizzato numerose riprese sia all’interno che all’esterno del museo.
Nel servizio c’è un esplicito ringraziamento all’Università e all’Assessorato alla Cultura di Pavia, la cui disponibilità ha permesso a Berry e alla troupe di lavorare nel migliore dei modi.
Un rapporto, quello tra Mistero e Pavia, iniziato con la collaborazione del CIO (Centro Investigazione Occulte) e consolidatosi grazie al lavoro della P.R. Alice Fava, che ha già segnalato alla troupe altri misteri pavesi su cui indagare.
“Pavia – dichiara Gian Marco Centinaio, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Pavia – offre diversi spunti su cui indagare, anche se molti sono frutto di dicerie e tradizioni popolari. La presenza delle telecamere ci permette anche di presentare Pavia ad un pubblico ancora più vasto che, magari attratto dai nostri misteri, decide di venire a visitare la nostra città”. |