“Arte e guerra. Dalla battaglia di Varese alla contemporaneità”, si intitola così la conferenza a due voci, a cura di Gigliola De Martini e Francesca Porreca, che i Musei Civici presentano giovedì pomeriggio.
La conferenza è parte di un ciclo di incontri organizzato dalla Rete dell’Ottocento Lombardo, in occasione del 150enario dell’Unità italiana, secondo un calendario scandito da alcune date, scelte tra le più significative del percorso risorgimentale e illustrate grazie ai materiali presenti nei musei della Lombardia aderenti alla rete.
L’ottica dell’iniziativa è quella di leggere il passato senza le false cesure che lo confinano in una dimensione non solo lontana, ma isolata dall’oggi, e, dunque, con un interesse limitato, per sottolineare, invece, la continuità del fluire del tempo e l'attualità di alcuni temi.
I Musei Civici di Pavia aderiscono a questo programma scegliendo come episodio centrale quello della battaglia di Varese, combattuta proprio il 26 maggio 1859, teatro della morte di Ernesto Cairoli, della quale il Museo del Risorgimento espone una bellissima rappresentazione artistica, realizzata da Federico Faruffini.
A partire dall’analisi di quest’opera e dal raffronto con Guernica di Pablo Picasso, icona della rappresentazione della guerra del XX secolo, il discorso affronterà alcune tematiche legate alle varie interpretazioni del binomio “arte e guerra”, con esempi tratti dalla produzione artistica dal periodo risorgimentale ad oggi. |