Con una conferenza stampa tenutasi sabato a mezzogiorno, Spaziomusica ha presentato le iniziative per festeggiare il 25° anno di età!
Era il gennaio 1986: un altro secolo, un altro millennio. La musica si ascoltava su album in vinile e musicassette. Non c’erano i cellulari, non c’era internet. Non c’era il divieto di fumo nei locali.
Un’avventura nata quasi per gioco, quasi per caso, da un gruppo di amici appassionati ed incoscienti, è diventato un locale “storico”.
L’avventura era nata nel negozioRadioVittoria (in corso Cavour), da un’idea iniziale di Sergio Ferraboschi e del sottoscritto, per creare un posto in cui si facesse musica senza sottostare alle esigenze commerciali (per altro giustificatissime) dei locali pubblici e in cui tutti i musicisti pavesi potessero, indiscriminatamente, trovare un palco su cui esibirsi.
Tra gli altri entusiasti fondatori c’erano anche Giovanni Magenes e Maurizio “Mao” Bozzi, oltre che la titolare del negozio Vittoria Dellavalle. A questi si aggiunsero Bruno Morani e Daniela Bonanni che risultarono poi i veri artefici del successo e della fama del locale che, sotto la loro conduzione, divenne un punto di riferimento, apprezzato e riconosciuto non solo a Pavia ma nell’intera penisola e anche all’estero.
Simone Gazzotti e Patrizio Diana lo hanno traghettato nel nuovo millennio.
Dall’inizio del 2006 Simone Marchetti e Alessandro Savino, che di Spazio sono stati giovanissimi fruitori, con il fondamentale contributo di Ioris Delli e Vito Savino, si sono assunti l’onere e l’onore di continuare l’avventura “tra novità e tradizione” come è scritto nel sito. Il gruppo iniziale si è ben presto allargato e impreziosito grazie all’inserimento di William Novati.
Molte cose sono cambiate nel frattempo, e in peggio, intorno a noi.
Spazio, a distanza di 25 anni, continua ad essere luogo fisico e luogo dell’anima dove si intrecciano idee e sogni collettivi, incontri, parole e tanta buona musica. Spaziomusica continua a progettare, ad inventarsi il futuro e a resistere, come sempre, “in direzione ostinata e contraria”.
La storia l’hanno scritta le migliaia e migliaia di persone, di amici, di ribelli, di bevitori, di appassionati di musica che sono passati da Spazio e i tanti, tantissimi artisti italiani e stranieri che, fin dall’inizio, ne hanno animato le notti.
Tante sono le iniziative previste per i festeggiamenti che si “snoccioleranno” nell’arco dell’intero anno, a cominciare da venerdì 21 gennaio e mercoledì 2 marzo con la “rifondazione” della SpazioBruno Big Band, nata dal cuore di tanti musicisti-amici cresciuti a Spazio, in omaggio ed in ricordo di Bruno Morani, che di jazz era un grande appassionato. Diretta da Andres Villani, riunisce il meglio della scena musicale pavese ed è anche una sorta di laboratorio musicale aperto alla Big Dive Band (costola dell’Orchestra Invisibile, composta da soggetti con problemi di autismo e dilettanti volenterosi di varia età), alla Compagnia delle ance e agli allievi del Conservatorio.
Si festeggia anche con un concerto in memoria di Fabrizio De Andrè il 26 gennaio, e il 20 marzo, al Teatro Fraschini, con i musicisti che accompagnavano Fabrizio, nello spettacolo “Mille anni ancora: il concerto dl Brancaccio”.
Ancora in data da destinarsi, un concerto in ricordo di Vittoria Dellavalle, scomparsa alla fine del 2009, e, a giugno, sono previste una serie di iniziative tra cui un corteo con marching band che si snoderà per le vie della città per terminare con un concerto della Treves Blues Band. Sempre a giugno, si vocifera di una possibile “Notte Bianca John Lennon”.
Staremo a vedere.
Intanto… Buon compleanno Spaziomusica! |