A parte il concerto dei Bandido, martedì 27 in Piazzale Ghinaglia (e il già annunciato concerto dei Sixties di domenica 1 agosto) non ho più niente da segnalarvi.
Abbiamo avuto un giugno e una prima quindicina di luglio zeppi di avvenimenti, concerti e quant’altro, al punto che non possedendo il raro dono dell’ubiquità, ogni sera c’era la dilaniante scelta di cosa andare a vedere o sentire, tante erano le proposte.
Addirittura Vigevano ha offerto una maratona di 10 concerti in 10 giorni, tutti appetibili ma, così, un giorno dopo l’altro, difficilmente sostenibili finanziariamente (ma anche fisicamente: non si può, tutte le sere, affrontare un nuovo concerto) che però si è conclusa il 22 luglio.
E poi? Al di là di sagre e fiere in paesi della collina e dell’Oltrepò, noi gente di pianura (e di città) ci ritroviamo all’improvviso con poco o niente, seguendo una radicata opinione che recita “…ma dopo la metà di luglio vanno tutti in ferie!”.
Forse sarebbe ora di sfatare questa leggenda, capire che in molti ormai fanno vacanze “mordi e fuggi” di qualche giorno, spalmate nell’arco dei mesi estivi.
Certo, molti sono partiti, ma ce ne sono altrettanti a casa e per gli spettacoli è un po’ come per i negozi: bisogna andarseli a cercare.
Allora non sarebbe meglio programmare il calendario evitando di sovrapporre tre o quattro iniziative, distribuendole in più mesi?
Lo so, lo so che tutti gli organizzatori vorrebbero avere “il massimo dello share” e quindi cercano di piazzare le loro iniziative nei 50 giorni “caldi” che vanno da giugno a luglio; ma anche le sovrapposizioni portano via pubblico, incassi e gradimento.
Il risultato è che, a parte la lodevole iniziativa del Cinema Sotto Le Stelle, dovremo aspettare sino a Ferragosto per il concerto di Casadei in Castello… e poi più niente ancora sino al 3 settembre, giorno in cui si terrà il concerto di Fiorella Mannoia.
Con 6 o 7 concerti/iniziative strappati al calderone di giugno, avremmo potuto avere l’illusione di un’estate più piena e sentirci meno abbandonati.
Meditate gente, meditate! |