Parte a Pavia per il secondo anno il corso “Harvey” di Medicina e Chirurgia: lezioni, laboratori ed esami interamente in inglese, per studenti italiani e stranieri.
Si aprono domani (21 luglio) presso lo “ Spazio Matricole” dell’Università di Pavia le iscrizioni al corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese avviato dallo scorso anno nell’Ateneo pavese. Primo caso italiano di corso di medicina in lingua inglese, unisce a una delle facoltà di Medicina più antiche e prestigiose d’Italia (fondata nel 1361) la convenzione con gli IRCCS di Pavia: Policlinico San Matteo, Fondazione Maugeri e Istituto neurologico Mondino, oltre alla presenza del CNAO – unico centro nazionale di Adroterapia Oncologica – e di altri ospedali convenzionati.
Il corso è denominato “Harvey”, in omaggio allo scopritore della circolazione del sangue e dell’eccellenza pavese in ambito cardiaco e cardiochirurgico: una laurea di Medicina interamente in lingua inglese, della durata di sei anni, attivata dall’anno accademico 2009/10.
Proprio in queste settimane si è concluso il primo anno del Corso: 70 studenti, più di 500 ore di lezioni (in Physics, Chemistry and propedeutic Biochemistry, Biology and Genetics, English language, Scientific methods in Medicine, Histology and Embryology, Human Anatomy 1 e Biochemistry) e un’intensa attività didattica interattiva (laboratori ed esercitazioni) è stata svolta da docenti dell’Università di Pavia che hanno anche esperienza didattica in Università inglesi e americane. Tutta l’attività didattica e gli esami si svolgono in lingua inglese.
“Nell’attivazione di questo Corso – spiega il prof. Domenico Scannicchio, Presidente del corso di laurea - la scelta strategica è stata di riproporre la programmazione dell’identico Corso in italiano (denominato “Golgi”), che negli ultimi decenni ha dimostrato un’elevata efficacia formativa del medico, piuttosto che far svolgere i Corsi a docenti e personalità internazionali che, per forza di cose, sono costretti a concentrare i Corsi in brevi intervalli di tempo, del tutto inefficaci didatticamente.”
Grazie anche ai rapporti internazionali nell’attività di ricerca di numerosi docenti dell’Università di Pavia, è già programmata la completa copertura degli insegnamenti per gli anni futuri del Corso Harvey, il cui successo ha suggerito e già ottenuto dal MiUR un aumento di posti disponibili per l’anno accademico 2010/11: da 70 a 80 per candidati EU e da 10 a 20 per candidati non EU per un totale di 100 posti per l’anno accademico 2010/2011. |