Come inequivocabilmente suggerisce il manifesto dell’artista camogliese Alberto Perini, è scoccata l’ora della 59ma Sagra del Pesce che domenica 9 maggio si terrà nella scenografia naturale pittoresca ed esclusiva di Piazza Colombo, al porticciolo di Camogli.
La manifestazione nota anche oltre i confini regionali, organizzata dall'Associazione Turistica Pro Loco con il patrocinio del Comune, è nata nel 1952 allorquando alcuni pescatori camoglini decisero di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio friggendo pesce su improvvisati fornelli agli angoli delle stradine del borgo ed offrendolo in omaggio agli ospiti.
L’iniziativa ebbe un successo inaspettato che l’anno successivo uno fra i più noti pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto “o Napoli” lanciò l’idea di costruire una grande padella per una spettacolare frittura, diventata negli anni il simbolo della Sagra.
Tanti sono gli appuntamenti organizzati per l’edizione di quest’anno: si incomincia giovedì con la consegna dei premi per il concorso “Un manifesto per la Sagra” edizione 2010, si prosegue venerdì con “La sagra in tavola” con l’apertura (ore 19.00) dello stand gastronomico con specialità liguri, spettacolo musicale e l’inaugurazione di due mostre fotografiche (Castel Dragone 9-12; 15-19) “La storia del falò”, storie e immagini fotografiche e “Trasformazione di un borgo di mare” immagini di Gianni Berengo Gardin e presentazione del libro “Camogli”.
Essendo legata alla plurisecolare festività di San Fortunato, patrono dei pescatori: la sera della vigilia (sabato 8 maggio), dopo la celebrazione religiosa, con la processione dell'Arca di San Fortunato alla quale partecipa la Banda “Città di Camogli”, ha luogo sulla spiaggia l'incendio dei falò, vere e proprie sculture in legno costruite dai camogliesi dei quartieri Porto e Pinetto che ogni anno, con fantasia, inventano nuove forme.
Ma è domenica 9 maggio che si entra nel clou dello storico appuntamento rivierasco, quando alle 10.00 dopo la benedizione dei pesci e della padella, seguirà la distribuzione gratuita della frittura a cura dei volontari della Pro loco di Camogli che replicherà anche nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30.
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