Gigi Franchini, accompagnato al pianoforte da Marco Paderni, sarà ospite sabato sera al teatro Besostri di Mede, con lo spettacolo interamente dedicato alle canzoni degli anni ’40, dal titolo “Un bacio a mezzanotte”.
Si passa dai maliziosi sorrisi delle canzoni d’anteguerra (Adagio Biagio, Sulla carrozzella, Ma le gambe) misti ai languori di Violino tzigano e Parlami d’amore Mariù, all’allegria imposta forzatamente dal regime nei tempi bui della guerra (Baciami piccina, Voglio vivere così, Ho un sassolino nella scarpa) temperata però da pensose allusioni all’uomo lontano (Ma l’amore no) e al disastro imminente (Signora illusione, quest’ultima camuffata come canzone d’amore).
Cocktail di allegria e di sentimentalismo anche nei brani del dopoguerra: dalle accorate Nostalgia de Milan e La signora di trent'anni fa si passa alle spensierate Camminando sotto la pioggia, A zonzo e C'è un uomo in mezzo al mare.
E così via in questa divertente e al tempo stesso commovente galoppata attraverso le canzoni che nell'arco di tre decenni fecero divertire e sospirare gli italiani: dalle agognate Mille lire al mese al ridicolo Pippo non lo sa, per passare alle confidenziali Sono tre parole, Silenzioso
slow e Bambina innamorata.
Due ore con Gigi Franchini all'insegna dell'amarcord e del buonumore, accompagnato dagli arrangiamenti musicali a volte scherzosi, a volte languidi, del Maestro Marco Paderni. |