Torna anche nel 2010 il consueto appuntamento con la musica antica della rassegna “I Tesori di Orfeo”, organizzata dall'Istituto Musicale “F.Vittadini” e da diversi anni appuntamento fisso del panorama musicale pavese.
La nuova stagione prevede sei appuntamenti, realizzati tra la fine di marzo e il mese di maggio al Ridotto del Teatro Fraschini.
La quarta edizione si caratterizza per la presenza di importanti novità e per la continuità con le precedenti edizioni.
La prima parte della rassegna si tiene nel segno dell'innovazione: il primo concerto, il 29 marzo, dal titolo Echi del passato: un flauto dolce tenore del ‘700 in concerto ai giorni nostri, presenta un'esecuzione su un flauto dolce tenore in Do del primo ‘700. L’evento è di particolare importanza data l’unicità di poter ascoltare il suono di uno strumento generalmente lasciato all’interno di un museo. Il flauto sarà accompagnato da una tiorba.
La seconda novità della rassegna è rappresentata dal secondo concerto, che si terrà il 19 aprile, dal titolo G. Ph. Telemann: Cantate sacre da camera dove, per la prima volta, viene presentato un concerto di musica sacra. Il terzo concerto, che si terrà il 29 aprile, dal titolo J. Dowland, il viaggio in Italia segna invece un ritorno alla continuità con la precedente edizione de I Tesori di Orfeo, con l’investigazione della letteratura liutistica di J. Dowland e dei suoi contemporanei italiani.
Sempre nel segno della continuità troviamo il quarto concerto, il 10 maggio, dal titolo J. S. Bach: Clavicembalo Ben Temperato I volume, seconda parte. Il quinto concerto, che si terrà 27 maggio, dal titolo Musiche del ‘600 italiano è dedicato alla musica vocale e strumentale italiana del primo Barocco.
Quanto al sesto e ultimo concerto, dal titolo Musiche inglesi fra XVII e XVIII secolo per flauto dolce e basso continuo, si terrà il 30 maggio e presenta una letteratura musicale interessante e di raro ascolto.
|