Fondatore di quella che ormai è considerata una sorta di “istituzione pavese”, il gruppo de I Fiò Dla Nebia, e autore di tutti i brani che ne compongono l’ormai vasto repertorio, Silvio Negroni, da un po’ di tempo a questa parte, ha preso a far spettacoli da solo.
Si racconta, ma soprattutto racconta Pavia, i suoi personaggi, il suo fiume, la pavesità, i paesaggi; e lo fa non solo attraverso le canzoni (come d’abitudine con il gruppo) ma anche attraverso veri e propri racconti (questa volta non in musica) e proiezioni di immagini e filmati.
Una sorta di scorribanda in un “amarcord” pavese che commuove e diverte un pubblico cittadino sempre “ghiotto” di queste cose.
Silvio (come anch’io, d’altronde) è stato testimone diretto della maggior parte di quello che narra nei suoi spettacoli e le sue non sono certo notizie “di seconda mano”; così come ha conosciuto personalmente molti dei personaggi oggetto delle sue narrazioni (esclusi, è ovvio, i personaggi storici dei secoli scorsi: va bene che siamo vecchi… ma non così tanto!).
I prossimi due appuntamenti con il suo spettacolo “Per mare un fiume” sono per questo giovedì, con uno spettacolo presso la casa galleggiante del Club Vogatori Pavesi, in Borgo Basso, e per giovedì prossimo alla Battellieri Colombo.
Il primo spettacolo rientra nella serie di incontri “ Quattro chiacchiere con… sul fiume” IV edizione, organizzati dal Comune di Pavia, Settore Cultura, Biblioteca Bonetta, Sezione Ragazzi “Paternicò Prini” e dalla Battellieri C. Colombo, A.S.C.R. Club Vogatori Pavesi. |