Fino a quale punto l'amore può prevalere? Cosa succede quando un confortevole e pluridecennale matrimonio di classe media all'improvviso si frantuma?
Quando valori e responsabilità condivise non possono più convivere? Quando di presenta la possibilità di rinnovare la propria vita, ma a spese della felicità e della sicurezza di qualcun altro?
E qual è l'impatto di tutto ciò sul resto della famiglia?
Questi i quesiti attorno ai quali si snoda la trama di Honour, lo spettacolo in programma per giovedì a Voghera e venerdì a Sannazzaro de’ Burgondi.
L’autrice è Joanna Murray Smith che, con il suo stile essenziale ed immediato, arriva dritta in punta di penna al cuore di tali dinamiche, mettendo alla prova la nostra concezione di “dignità” e di senso della “convenienza”.
Il testo, tradotto da Masolino d'Amico e messo in scena con la regia di Franco Però, è concepito in forma di frammenti, si snoda lungo questo sentiero emotivo con una forza e un'inevitabilità che avvince, fino ad arrivare ad un finale niente affatto scontato.
Protagonisti della vicenda sono Paola Pitagora - nel ruolo di Honour, Roberto Alpi - nel ruolo del marito George, Veronica Gentile - nel ruolo di Claudia, la giovane giornalista di cui si invaghisce George, ed Evita Ciri – che interpreta Sophie, figlia di Honour e George. |