Una delle orchestre dell’est europeo più ricche di storia e tradizione. Si tratta della Filarmonica Mihail Jora di Bacau (Romania), che il Festival Ultrapadum avrà il piacere di ospitare, per una sera, ad Oliva Gessi.
Domenica nella cornice dell’antica Corte Cò dâ dlà si avrà l’opportunità di ascoltare un programma interamente costruito sulle arie dei maggiori compositori italiani ed europei: da Puccini (Intermezzo Manon Lescaut), a Rossini (Una voce poco fa, da Il Barbiere di Siviglia); da Donizetti (Una furtiva lacrima, da Elisir d’amore) a Verdi (Ouverture, da La Forza del destino; Caro nome e Questa o quella da Rigoletto; Dei miei bollenti spiriti, da La Traviata); da Mascagni (Intermezzo, da Cavalleria Rusticana) a Delibes (Aria delle campanelle), passando per Cilea (Lamento di Federico, da L’Arlesiana) e Ceaikovski (Capriccio Italiano).
Ad eseguirle saranno le potenti voci del soprano Elisabetta Amistà e del tenore Leonardo Caimi, accompagnate, naturalmente, dall’Orchestra di Bacau, diretta da Ovidiu Balan.
Un sodalizio costituito nel lontano 1956, che riunisce un gruppo di circa 70 strumentisti, sotto la direzione principale ed artistica del maestro, che si caratterizza per un repertorio comprendente brani di musica sinfonica, sinfonica-vocale e da camera, che tocca una grande varietà di periodi di creazione e di stili musicali: Rinascimento, Barocco, Classicismo, Romanticismo e Contemporaneo.
Al termine del concerto si potrà prendere parte ad una serie di degustazioni curate dai produttori vitivinicoli di Oliva Gessi. |