Centinaia di bar nella provincia ogni mattina servono migliaia di tazzine di caffè. La stragrande maggioranza degli italiani inizia la giornata con una tazzina di caffè, il caffè è anche la scusa per poter fare una pausa al lavoro, anche il più severo dei capi è costretto a chiudere un occhio alla vista dei suoi impiegati riuniti davanti alla macchinetta del caffè espresso, che gustano la bevanda calda, accompagnata da una sigaretta e da quattro chiacchiere!
Nel 1998 l'Italia ha importato 2,9 milioni di tonnellate di caffè con un consumo medio pro capite di oltre 5 Kg, nella classifica mondiale è al quinto posto per importazione del caffè, in termini di esportazioni il caffè è secondo solamente al petrolio, è un mercato sempre in movimento, che anche a Pavia coinvolge tanti nomi e diverse marche.
Il Cav. Migliorini, negli anni del dopoguerra, fondava a Pavia la Moka Sir's, una piccola attività dedicata alla torrefazione del caffè ed al commercio di generi coloniali, negli anni 60' un'altra bottega di miscele pregiate nasceva a San Martino Siccomario: la torrefazione Janko. Negli anni da piccole botteghe sono diventate aziende di rilievo, ed oggi costituiscono una voce importante per l'economia del nostro territorio.
Ristretto, doppio, lungo, macchiato freddo o caldo, forte, decaffeinato, alla turca, tanti sono i modi di bere il caffè, sicuramente ognuno di voi avrà il suo preferito, ma avete mai provato il "caffè d'autore"?
Se capitate in Corso Garibaldi a Pavia, al n° 63 entrate nel Bar Pasticceria "La Gerla", lì troverete il suo inventore che preparerà davanti a voi questo originale caffè firmandolo con il cioccolato fondente a garanzia del vero "caffè d'autore".
Caffè ristretto, cioccolata o cacao, spuma di latte, panna, cioccolato fondente questi sono gli ingredienti che compongono questa bontà, ma il tocco del suo inventore, che dosa tutti i componenti, fanno la differenza decretandone il successo.
Personalmente vi consiglio di concedervi questo "piccolo peccato di gola", non resterete affatto delusi! |