Da tempo lontani dai palcoscenici per vari motivi, tra cui anche di salute, ora perfettamente risolti, i grandi beniamini del pubblico pavese tornano finalmente a dare spettacolo.
Pensate che in questi mesi la gente chiedeva, a me, che fine avessero fatto e come mai non tenessero più concerti.
Più di qualsiasi gruppo rock o jazz o di qualsiasi altra categoria, i Fiò Dla Nebia, con il loro Pop Dialettale, riescono a galvanizzare il pubblico e a radunare platee che, a volte, neanche celebri attrazioni nazionali riescono ad eguagliare.
Il loro è un pubblico “trasversale” alle età, le classi sociali e gli interessi musicali.
Sono tornati sabato 9 Febbraio, al Castello di San Gaudenzio - Cervesina con un concerto privato ad ingresso riservato e con una prova generale “all’estero” e più precisamente a Voghera dove, domenica 9 marzo, sul palcoscenico del Teatro dei Padri Barnabiti, hanno partecipato alla giornata di chiusura del Festival Provinciale di Teatro Dialettale.
Il ritorno a Pavia, invece, avverrà sabato 5 aprile, al Teatro Mastroianni per un concerto a favore dell' associazione C.A.A.P.
Ho parlato con Silvio (Negroni) poco tempo fa e mi ha detto che stanno lavorando al nuovo CD: 12 nuovi brani scritti da Silvio (Mundina, Teodote, Malabroca, Frega e risenta, Al Nico dla Neca, Can da cacia ….), una rivisitazione di " L'ultim dì ad fera ", una nuova versione di " Roba da fio' ", più una bonus tack di altissimo prestigio; uscita a Giugno e presentazione al Teatro Fraschini a Pavia, il prossimo autunno.
“Ci stiamo lavorando con calma perché vogliamo curare molto il prodotto finale. Max (Bernuzzi, il violinista) sta facendo uno splendido lavoro con gli arrangiamenti”.
E allora non ci resta che attendere con curiosità le nuove canzoni.
Nel frattempo possiamo gustarci una antologia dei loro maggiori successi, in questo concerto di beneficenza. |