Scade il 20 marzo il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al programma europeo di scambio di studenti tra le università europee, meglio noto come Erasmus.
L’Università di Pavia ha pubblicato, a fine febbraio, il bando per l’assegnazione di circa 700 posti per periodi di studio all’estero per l’anno accademico 2008/09, e le prime partenze saranno già a giugno.
Alla selezione possono partecipare gli studenti, gli specializzandi, i dottorandi e gli iscritti ai Master dell’Università di Pavia.
Requisiti necessari per partecipare al programma Erasmus sono:
- conoscere la lingua del paese ospitante;
- essere cittadini di uno dei Paesi europei partecipanti al programma, oppure essere riconosciuti dall’Italia come profughi o apolidi o residenti permanenti (in possesso della carta di soggiorno o dei requisiti per ottenerla);
- possedere i requisiti richiesti dal bando integrativo delle singole facoltà;
- non avere già partecipato al programma Erasmus;
- non beneficiare di contributi provenienti dalla Commissione Europea nel periodo in cui effettueranno il periodo all’estero.
Le candidature saranno sottoposte a un’apposita selezione in base alla quale verranno formate le graduatorie e verranno scelti gli studenti cui assegnare i periodi di studio all’estero.
I vincitori che parteciperanno al programma Erasmus riceveranno appositi contributi economici.
Con 264 accordi con università partner in tutt’Europa, cui si è aggiunta, quest’anno anche la Turchia, l’Università di Pavia registra un costante aumento del numero di studenti che partecipano al programma Erasmus.
Sono soprattutto studenti di Lettere, Ingegneria, Comunicazione (CIM), Economia e Scienze Politiche.
Il paese “prediletto” dagli studenti pavesi rimane di gran lunga la Spagna; seguono Francia, Regno Unito e Germania. Rimane scarsa la mobilità verso i “Paesi dell’Est”, nonostante l’offerta formativa delle Università di tali Paesi sia resa accessibile dall’organizzazione dei corsi in lingua inglese.
Gli studenti stranieri che scelgono di studiare a Pavia frequentano soprattutto i corsi offerti dalle Facoltà di Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia ed Economia e provengono principalmente dalla Spagna, dalla Germania, dalla Francia e dal Belgio.
L’afflusso degli studenti dai Paesi dell’Est è sfavorito dall’elevato costo della vita nel nostro Paese. |