Il Teatro Sociale di Stradella accoglierà l’Orchestra da camera “Milano Classica”, che, per l’occasione si presenta con un repertorio che intende ripercorrere i tratti salienti del genere classico per eccellenza, la sinfonia.
Da Haydn, riconosciuto come “inventore” della forma sinfonica a Cimarosa, tra i massimi esponenti del classicismo italiano, fino a Mozart: la sua Sinfonia n°40, presentata a Stradella, segna il punto di non ritorno della stagione classicista, anticipando quei temi che saranno propri del romanticismo di Beethoven e Schubert.
La serata è aperta dalla sinfonia che Domenico Cimarosa scrisse come ouverture per l’opera buffa “Le astuzie femminili”, rappresentata per la prima volta a Napoli il 26 agosto 1794. Si tratta di un brano sicuramente particolare: tema ricorrente è una coinvolgente melodia russa, che l’artista ebbe modo di conoscere e fare propria nel corso del suo soggiorno presso la corte della zarina Caterina II, dove per oltre sei anni vestì il ruolo di maestro di cappella.
A seguire “La Poule”, una delle sei Sinfonie parigine che Franz Joseph Haydn scrisse su commissione per il Concert de la Loge Olympique di Parigi, e che furono eseguite la prima volta nel 1787. Benché scrivesse a Vienna e non conoscesse affatto il pubblico cui erano destinate le opere, Haydn dimostra un’incredibile sagacia compositiva: la brillantezza e l’eleganza delle partiture sanno davvero trasportare l’ascoltatore in una passeggiata lungo gli affascinanti e colorati boulevard parigini.
In chiusura la “Milano Classica” propone la Sinfonia n°40 in sol min. di Wolfgang Amadeus Mozart, che insieme alla celebre “Jupiter” chiude di fatto l’esperienza del genio austriaco nel campo della composizione sinfonica. L’opera, dietro l’apparente semplicità, nasconde – soprattutto nel minuetto – quei semi di malinconia e dramma introspettivo che saranno la scintilla per il deflagrare del romanticismo beethoveniano.
L'Orchestra da Camera Milano Classica nasce nel 1993 per iniziativa di un gruppo di professionisti maturati all'interno della storica realtà milanese dell'Angelicum. Da allora l'Orchestra è titolare di una stagione concertistica di altissimo livello, ospitata ogni anno nella prestigiosa cornice della Palazzina Liberty di Milano; numerosi sono poi gli appuntamenti per esibizioni in tutta la Lombardia, come pure le puntate in Italia e all'estero. La Milano Classica ha partecipato a prestigiosi festival europei (Ankara, Lubiana, Feldkirch) e ha suonato anche in Svizzera, Belgio, Austria e Stati Uniti.
Massimiliano Caldi è il direttore principale dell'Orchestra da Camera Milano Classica dal 1998. Vanta collaborazioni con altre prestigiose formazioni del nostro paese, dall'Orchestra del Teatro Regio di Torino all'Orchestra "Fondazione Arena di Verona", fino all'Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Si è esibito nelle più prestigiose sale di Vienna, Linz, San Pietroburgo, Amsterdam, Bonn, Francoforte; dal 2006 è direttore artistico e musicale dell'Orchestra da Camera Salesiana di Katowice (Polonia). Nel 2001 ha preso parte alla nona edizione del concerto "Natale in Vaticano", allestita presso l'Aula "Paolo VI" in Roma.
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