Sul regno finora incontrastato di Re Fasulei, aleggia la minaccia di Re Bertagnino. Riuscirà costui a scalzare dal trono l’amato sovrano? Con ogni probabilità no. A quanto rivelano fonti ben introdotte, Re Fasulei, seppur in carica da anni (tanti da perdersi nella tradizione locale), non sembra, infatti, avere alcuna intenzione di abdicare… Per essere certi dell’esito della “regal tenzone” sempre meglio assistere di persona alla nuova e imminente edizione del Carnevale Dornese.
Due parole sono d’obbligo per introdurre le figure protagoniste della manifestazione di quest’anno.
Fasulei è il nome dialettale del “fagiolino dell'occhio”, legume tipico della zona, usato nei risotti e nelle insalate con la cipolla, e simbolo di cosa semplice, piccola, ma particolarmente gustosa.
Con lo stesso nome, all'inizio del secolo, era chiamato un foglio, scritto a mano da un burlone del luogo, che periodicamente veniva affisso al portone di legno che dà accesso ad un cortile di piazza Bonacossa, riportando notizie, indiscrezioni, commenti e pettegolezzi sulla vita di compaesani e su avvenimenti locali. Era allora consuetudine indicare come “roba da fasulei" quelle notizie non sempre attendibili e le malignità che giravano di bocca in bocca.
Re Fasulei, assurto a maschera locale, vorrebbe riallacciarsi proprio a quel foglio-notizie. Per questo, ad ogni carnevale, torna a ripercorrere, in forma spiritosa, gli avvenimenti dell’anno passato.
Affacciandosi dal balcone del palazzo comunale, legge il suo proclama - rigorosamente redatto in vernacolo -, che tipicamente prende di mira gli abitanti più “in vista” di Dorno, come il sindaco, il parroco, il medico ed il farmacista. È questo il momento più atteso della giornata, che da sempre suscita ilarità negli astanti.
Re Bertagnino è, invece, una figura di recentissima ideazione. Creata dai membri della Pro Loco, organizzatori della manifestazione, la neonata testa coronata si affianca in questa edizione al sovrano in carica con l’unico intento di promuovere un altro prodotto locale cui deve il nome: la zucca bertagnina appunto. Come e quando abbia però intenzione di osteggiare Re Fasulei non è dato saperlo...
“In calendario per domenica – spiega il presidente della Pro Loco Nicrosini –, il carnevale si festeggerà con una settimana di anticipo per poter restituire, nel prossimo fine settimana, il favore ai colleghi di Garlasco, che parteciperanno con noi alla tradizionale sfilata dei carri allegorici”.
Nel primo pomeriggio il corteo regale, le maschere al seguito e i carri realizzati dalle varie associazioni locali e dalle Scuole Medie, partiranno da piazza Curti (davanti alle scuole elementari) per attraversare il paese e arrivare, dopo un’ora circa, nella centralissima piazza Bonacossa. Qui si potrà assistere al "Discorso di Re Fasulei", che getterà luci ed ombre sugli ultimi accadimenti dornesi, e, subito dopo, per festeggiare il carnevale nel più dolce dei modi, degustare in compagnia cioccolata calda, frittelle e "chiacchiere del Re"! |