Addio ai corsi di diploma universitario e benvenuti i nuovi corsi di laurea con la formula 3+2. Si tratta dello sviluppo degli ormai vetusti diplomi in tema di riforma, che ha previsto le lauree di stampo europeo. Tre anni più altri due di specializzazione. Ingegneria, medicina e lettere sono le facoltà che hanno visto più da vicino questo cambiamento.
Ecco a voi una sorta di vademecum per meglio orientarsi nella "selva" di cambiamenti tra DU e nuovi corsi di laurea.
CdL in Ingegneria Biomedica
CdL in Conservazione dei Beni Culturali
CdL in Psicologia
Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica
E' il naturale sviluppo del precedente DU ed è impostata su uno schema 3 + 2. Pur nelle incertezze sull'avvio della Riforma, tutti gli studenti che si immatricoleranno nell'anno accademico 2000/01 alla laurea in Ingegneria Biomedica vecchio ordinamento (laurea quinquennale) avranno integralmente riconosciuti i crediti del primo anno e potranno così iscriversi senza alcun debito al secondo anno del nuovo ordinamento (laurea triennale). Alla laurea di secondo livello seguiranno varie lauree specialistiche dai contenuti altamente interdisciplinari, ma già la futura laurea triennale darà un titolo spendibile sul mercato del lavoro.
I possibili sbocchi professionali dei futuri laureati triennali sono nell'ambito della cosiddetta ingegneria clinica all'interno di strutture sanitarie e di ditte specializzate in settori quali la gestione della strumentazione biomedica (con tutti gli aspetti di sicurezza, manutenzione, appalto), applicazioni informatiche specifiche per la medicina (gestione e analisi di dati, progettazione di software applicativi, ecc.), progettazione e realizzazione di strumentazioni di uso biomedico, da valvole cardiache e protesi fino a strumentazioni analitiche come spettrometri a risonanza magnetica nucleare.
Non è previsto il numero chiuso, ma è comunque obbligatorio sostenere una prova d'accesso non vincolante la successiva iscrizione che si è svolta il 4 settembre.
Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali
L'evoluzione del diploma precedente. L'organizzazione degli studi è su un periodo quadriennale, tuttavia tutti gli studenti che si immatricoleranno nell'anno accademico 2000/01 alla laurea in Conservazione dei Beni Culturali (laurea quadriennale) avranno integralmente riconosciuti i crediti del primo anno e potranno così iscriversi senza alcun debito al secondo anno delle future lauree una volta approvata la riforma (laurea triennale). Non è previsto il numero chiuso e le iscrizioni sono aperte nel periodo 20 luglio - 30 settembre.
I principali campi di occupazione sono collegati alle iniziative che riguardano il mondo degli archivi, delle biblioteche e dei musei con programmi di lavoro elaborati in collaborazione con enti locali. Verrà inoltre fornita una preparazione culturale e di impresa che consenta la possibilità di iniziative private quali l'organizzazione di cooperative di servizi per l'ordinamento di archivi, biblioteche e musei, per l'organizzazione di convegni di studio e di visite guidate.
Tra le figure professionali specifiche si ricorda quella dell'archivista-bibliotecario (con mansioni di gestione ordinaria, di ordinamento, scoperta e valorizzazione di archivi storici, di divulgazione) con una formazione che contempla la conoscenza e la capacità di gestione di tutte le più moderne risorse informatiche. La preparazione è mirata anche alla formazione di professionalità per la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici (aree, musei, scavi), architettonici, museali e artistici.
Corso di Laurea in Psicologia
Con l'anno accademico 2000-2001 è attivato il corso di laurea quinquennale in psicologia. Tutti gli studenti che si immatricoleranno nell'anno accademico 2000/01 alla laurea in Psicologia (laurea quinquennale) avranno integralmente riconosciuti i crediti del primo anno e potranno così iscriversi senza alcun debito al secondo anno delle future lauree una volta approvata la riforma (laurea triennale).
I profili professionali che sono previsti sono attualmente tre:
a) esperto in Psicologia dello Sviluppo;
b) Consigliere di orientamento e formazione;
c) esperto in Psicologia della Riabilitazione. |