Ognuno di noi ricorda il "marcondiro..'ndiro, 'ndello" quale ritornello di una famosa filastrocca per bambini, ma sapevate tutti che il Marcondiro (cui fa riferimento il titolo) è il nome dell'ormai classico girotondo fatto dai goliardi attorno alla statua della Minerva per inaugurare il nuovo anno accademico?
La giornata di apertura dell'anno accademico inizierà di buon'ora: alle 7.30 i goliardi si ritroveranno in piazza del Municipio per intonare il tradizionale canto Gaudeamus igitur iuvenes dum sumus (godiamo dunque, finché siamo giovani) - un inno che, dal Medioevo, si è tramandato fino giorni nostri e ogni anno viene riproposto per rinnovare quella che è la vera essenza del gioco, lo spirito che anima la goliardia.
Dal municipio, alle 8 in punto, il corteo partirà alla volta delle scuole per la tanto attesa (dai liceali) liberazione degli studenti, o meglio per la "Liberatio scolarum". Secondo la tradizione gli studenti dovrebbero attendere in classe il passaggio nei corridoi della scuola delle rappresentanze con feluca e mantello ed uscire solo all'apertura della porta della propria aula, ma questo non sempre avviene e spesso gli studenti "sfuggono" ai goliardi. Nei loro intenti ci sarebbe infatti quello di trattenere e intrattenere alcune classi (per circa mezz'ora) con per una lezione sugli dei venerati in goliardia... Bacco, Tabacco e Venere, ovviamente!
Subito dopo tutti in Piazza della Vittoria, dove gli iscritti al primo anno universitario prenderanno parte alla "attività ludiche" organizzate dagli anziani.
"Un anno abbiamo liberato una gallina in piazza - racconta Gugliardon Iper Secondo, detto l'Onest'Uomo - nome del Principe dell'ordine della Chiave, Andrea Salvaneschi - e i ragazzi avevano il compito di inseguirla in "condizioni matricolari" (n.d.r.: in mutande!)... alla fine l'hanno catturata all'interno della banca sotto ai portici... In altre occasioni sono state organizzate corse con i sacchi o gincane tra bottiglie di vino che, parafrasando termini da formula-uno, fungevano da "pit-stop": bere alla goccia e via verso il prossimo fiasco!".
Di piazza in piazza, si arriverà al puntuale appuntamento con il girotondo alla Minerva, dove gli studenti - per la gioia degli automobilisti - bloccheranno il traffico tenendosi per mano e girando attorno alla statua della Minerva... non a caso guerriera dea romana (Atena per i greci) della sapienza, della saggezza e dell'intelligenza.
Gli anziani poi, Principe regnante in testa, si accomoderanno a tavola per il pranzo, mentre le matricole si dedicheranno alla questua che rimpinguerà le casse dell'ordine.
A concludere la giornata saranno un buffet e una grande festa organizzata in Aula del '400...
Quando? Spiacenti, il Principe ci prega di non svelare il giorno per evitare che gli studenti, come già accaduto in passato, si auto-liberino e lo facciano magari per più giorni consecutivi. Rispettiamo quindi la richiesta anche se, chi conosce la tradizione, qualche "sospetto" sulla data siamo certi lo abbia già... |