Ad una settimana dall’inizio del carnevale, prende il via la quinta edizione della rassegna “Caccia in Cucina – Sette giorni di gastronomia venatoria”.
Scopo della manifestazione quello di promuovere la tradizione culinaria a base di selvaggina, elemento presente in tutte le cucine regionali d’Italia, nonché di sollecitare positivamente l’attenzione del più vasto pubblico nei confronti dell’attività venatoria tramite gli elementi “unificatori” della buona cucina e della convivialità, che della caccia sono parte integrante e alla sua stessa origine rimontano.
Veicolo privilegiato per il coinvolgimento del pubblico saranno i ristoranti e le trattorie sui territori delle province aderenti, che offriranno alle proprie clientele una scelta di pietanze a base di selvaggina, opportunamente accompagnate dai vini più idonei.
Ancora una volta la partecipazione dei ristoratori pavesi (31 ristoranti ben distribuiti tra Oltrepò, Pavese e Lomellina) è stata numerosa, grazie soprattutto all’ottima sinergia tra gli Enti organizzatori: Associazione Ristoratori di Pavia, l’ANUU Migratoristi, e gli assessorati Agricoltura e Riserve Naturali e al Turismo e Attività Termali della Provincia di Pavia.
Poco è stato detto sui menù, del resto, come spiega Agostino Cremonesi, Presidente dell’Associazione Ristoratori Pavesi, “la grande cucina si fa con la spesa della mattina”; l’unica certezza è che almeno due dovranno essere i piatti di selvaggina proposti nei menù allestiti per la ghiotta occasione.
“Caccia in Cucina” si terrà sui territori provinciali di Milano, Bergamo, Como, Pavia e Brescia dal 5 all' 11 febbraio prossimo e godrà del patrocinio della Regione Lombardia - Agricoltura e dell'ERSAP (Ente Regionale dei Servizi all'Agricoltura e alle Foreste), oltre che delle Province direttamente interessate. |