Il “Giovine 2006”, il Novello di Pinot nero di Torrevilla, verrà presentato domenica 12 novembre presso la Cantina di Torrazza Coste, nel cuore di quell’Oltrepò che ha ormai imboccato la strada della qualità nella produzione vitivinicola, di cui Torrevilla è portabandiera.
Parente stretto del Beaujolais, il Novello è il primo vino della nuova annata e viene quindi visto come il messaggero, come il prodotto attraverso il quale si giudica come è stata la vendemmia appena terminata e come sarà la qualità dei vini che si stanno affinando.
Festeggiarne l’arrivo, quindi, assume anche un carattere portafortuna…
A differenza del Beaujolais francese, il Novello italiano non viene prodotto con un determinato tipo di uva in una specifica regione, bensì ogni azienda vitivinicola italiana “personalizza” il proprio vino utilizzando la tipologia di uva che ritiene migliore: Torrevilla ha scelto il Pinot nero, il vitigno di grandi qualità che la cantina oltrepadana già impiega per diverse sue produzioni, prima fra tutte il “Fraseggio” di Vigneti Cadè, uno dei suoi vini di punta.
Il programma della giornata di “Vino Novello e Sapori d’Autunno” prevede diversi appuntamenti enogastronomici che vedranno come protagonista proprio il “Giovine”, impegnato a farsi apprezzare con gli aperitivi, con la “panissa” vercellese dello chef ospite Mario, con la tavola tipica oltrepadana imbandita dalla Pro Loco, lungo l’arco di tutta la giornata per chi vorrà scoprire le sue qualità anche come vino d’intrattenimento. E a proposito di intrattenimenti, non mancheranno i balli con la musica dal vivo, i programmi culturali a cura dell’associazione Caput Villae, i dipinti dei pittori locali e la fotografie di Eugenio Marchesi, le foto d’epoca del calendario “Al tacuén d’la Turasa” e le rare curiosità del Museo del Vino “Traversa-Torrevilla”.
La giornata sarà anche una preziosa opportunità per conoscere tutta la linea completa dei prodotti di “Sfizi & Golosità”, le specialità gastronomiche che nelle Botteghe del Vino di Torrevilla affiancano i suoi vini e spumanti: gli aceti di Cortese e di Bonarda, l’olio extra vergine del Garda, le ciliegie al liquore e l’uvetta alla Grappa, le pesche al Raseidorato e le pere al Rugiade, le mostarde di frutta fresca (mele, pere, pere cotogne), i mieli del territorio (acacia, millefiori, melata di bosco), la marmellata di lamponi dell’Appennino Pavese, il budino al mosto di Moscato, il salame di Varzi e dell’Alpino, la coppa della valle Staffora, il riso Carnaroli, la passata di pomodoro dell’Oltrepò, il panettone artigianale, il “Dolcepane” di Torrevilla, i caratteristici “Brasadé” di Staghiglione e perfino i cioccolatini fondenti.
Una scelta per tutti i palati, un’idea vincente di Torrevilla anche per la confezione di cesti natalizi, un regalo prestigioso che potrete confezionare secondo i desideri vostri e di chi lo riceverà.
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