Primo appuntamento della rassegna Storie di Musica organizzata dalla Fondazione Adolescere e la Civica Scuola di Musica di Voghera per promuovere una serie di incontri con i grandi protagonisti della musica.
Lunedì al Teatro Adolescere il giornalista Enzo Gentile incontrerà Cesare Malfatti autore e anima dei La Crus.
I La Crus sono nati a Milano all'inizio degli anni novanta per l'incontro tra Alessandro Cremonesi, Mauro Ermanno "Gio" Giovanardi e Cesare Malfatti.
Il primo ha vissuto nell'ombra durante questi anni, partecipando alla stesura dei testi e alla lavorazione dei dischi, ma evitando di comparire nei concerti e nelle interviste. Un membro nascosto che dona un po' di mistero al tutto. Gio, proveniente dall'esperienza Carnival Of Fools, il cantante del gruppo, e Cesare Malfatti, che aveva suonato con gli Afterhours ai tempi di "Cocaine Head" e si occupa di chitarre, tastiere e campionatori, sono gli altri due componenti, nonché i principali autori.
Iniziarono a incidere canzoni inquiete come quelle del disco d'esordio, uscito nel 1995, un lavoro affascinante sebbene ancora acerbo, che chiarisce però immediatamente come il gruppo intenda rileggere la lezione cantautorale secondo il proprio gusto. Un po' come fanno nello stesso periodo Portishead, se vogliamo, solo che qui tra i riferimenti compaiono Piero Ciampi, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Paolo Conte. E non a caso i La Crus si sono confrontati spesso con questi autori rileggendone i brani, dall'inquietante versione di "Angela" di Tenco del disco d'esordio alla acustica "Naviganti" di Fossati sul disco tributo al musicista genovese del 1994. Un percorso che aveva già dato due splendidi lavori, "Dentro Me" del 1997 e "Dietro la curva del cuore" del 1999, e che ha trovato uno sbocco naturale nell'ultimo "Crocevia", una collezione imperdibile di riletture di brani altrui. Cesare Malfatti, l'anima dei La Crus insieme a Gio Giovanardi, ci racconta della loro storia e dell'ultimo lavoro discografico, appena pubblicato.
Presenta l'evento Enzo Gentile, noto giornalista musicale di Repubblica nonché hendrixiano militante, ideatore e direttore artistico della rassegna "Suoni e visioni", che ha realizzato programmi per la radio sia pubblica ("Fuori giri" su RadioDue), che privata (dal 1976 Radio Popolare). Attualmente collabora con la Repubblica, il Mattino, il Diario e Radio24. |