La Fondazione Adolescere e la Civica Scuola di Musica di Voghera presentano una serie di Incontri con i grandi protagonisti della musica sotto il titolo Storie di musica (I^ edizione).
Chi meglio di un'istituzione che ha più di 150 anni può raccontare una storia?
"Storie di Musica" non si rivolge solo a chi pratica la musica per hobby o per mestiere, ma rappresenta un'occasione per tutti coloro che percepiscono la musica come colonna sonora della vita. Non solo insieme di note e di ritmi, ma emozioni, spesso legate a momenti unici e irripetibili della nostra esistenza.
A raccontarci queste "storie" saranno alcuni protagonisti della musica del nostro tempo, artisti, studiosi e giornalisti.
La Civica Scuola di Musica vuole coinvolgere la città di Voghera (ma non solo) in questi incontri, cercando di interpretarne il bisogno di cultura, di aggregazione, che si esprime con segnali diversi e provenienti da diverse generazioni.
Due tra i protagonisti della prima edizione di "Storie di musica" sono vogheresi, conosciuti e apprezzati a livello nazionale: Marco Forni e Umberto Petrin.
Classe 1961, Forni, dotato di estro e musicalità non comuni, ha il suo primo approccio con il pianoforte con la partecipazione a band locali a cui fanno seguito i primi lavori in studio nel settore della pubblicità. Da anni svolge con grande successo un'intensa carriera, tanto come tastierista che come esperto sull'applicazione delle tecnologie informatiche ai suoni, per conto dei più affermati artisti italiani in campo nazionale.
Da segnalare una sua partecipazione al festival di Sanremo 40ma edizione come responsabile programmazione computers e la composizione di alcune colonne sonore (Aldo Giovanni e Giacomo "Tre uomini e una gamba" e Teo Teocoli "Nudo per sempre").
Umberto Petrin, nato nel 1960, si dedica allo studio del pianoforte e alla poesia contemporanea, iniziando una lunga collaborazione con riviste letterarie, quali "Tamtam" e "Tracce". Nel 1984 intraprende l'attività jazzistica con un proprio trio. Nel 1997 entra a far parte della Italian Instabile Orchestra. Incide un cd su musiche di Thelonious Monk, con l'avallo del poeta Amiri Baraka (LeRoi Jones). Dal 1999 collabora con Stefano Benni. Ha inciso più di 40 dischi e collaborato sia in studio sia per concerti.
Altri tre vogheresi d.o.c. (Jimmi Regazzon, Paolo Canevari e Fabrizio Poggi) saranno protagonisti di un incontro sul blues insieme a Fabio Treves.
Ci sarà poi Franz Di Cioccio, Gigi Ciffarelli, Cesare Malfatti (La Crus), Franco Fabbri (ex Stormy Six e noto giornalista) e tutti saranno presentati da Enzo Gentile, milanese, giornalista dal 1984, musicofilo da sempre, hendrixiano militante.
Il confronto sarà con un interlocutore preparato che però potrà essere anche smentito dai soggetti stessi dei suoi studi e con un pubblico che, se saprà cogliere l'occasione e lo spirito dell'iniziativa, potrà uscirne arricchito e con nuovi stimoli e strumenti di "lettura" musicale. |