Si rinnova sabato prossimo l'appuntamento con "Pavia, i secoli e la storia", ciclo di visite guidate organizzate dal Cral Ateneo dell'Università di Pavia in collaborazione con la società cooperativa Progetti.
Dopo i primi appuntamenti dedicati all'Età comunale e all'Alto medioevo è ora la volta degli "Splendori Rinascimentali"...
La visita di sabato condurrà il pubblico alla scoperta di alcune significative pagine del rinascimento pavese, partendo dalla splendida facciata di palazzo Carminali-Bottigella in corso Cavour. L'edificio è un fulgido esempio di architettura quattrocentesca a Pavia dalla armoniosa fronte in cotto, divisa in specchiature da snelle lesene e percorsa da una fascia marcapiano con fogliame, profili virili, chimere e putti.
L'itinerario guidato proseguirà quindi verso via Menocchio per una visita all'antico monastero di Santa Maria Teodote, oggi sede del Seminario Vescovile, e, in particolare, al quattrocentesco oratorio del Salvatore.
La piccola cappella per le caratteristiche architettoniche e pittoriche può, infatti, ritenersi una delle prove più significative del rinascimento locale. L'ambiente ha una pianta a croce greca, scandita da nove campate, secondo la tipologia di origine orientale della quincux.
L'oratorio è un tripudio di affreschi.
Nella cupola grande è disposto il coro degli angeli, nelle cupole minori trovano posto i dottori della chiesa, nei sottarchi i profeti maggiori e gli apostoli. Santi e sante si danno convegno nelle absidi minori, mentre l'abside maggiore è decorata da una curiosa ascesione in cui di Gesù si vedono solo i piedi e la parte inferiore della cupola. Non mancano gli episodi evangelici e subito dietro la porta a sinistra c'è posto anche per il Buon Ladrone.
È prevista la distribuzione ai presenti di un opuscolo gratuito sugli argomenti della visita. |