Sfido tutti voi, carissimi lettori, a sapermi dire che differenza corre tra la schita e la schiscia.
Qualche suggerimento? Beh se siete in difficoltà nel risolvere il misterioso quesito, la risposta è una sola: recarvi domenica a Cassolnovo, dove per tutta la giornata si festeggerà la 17^ Schiscia farniscula!
La giornata sarà un susseguirsi di intrattenimenti e curiosità: dagli stand di bricolage e collezionismo, alla mostre di artigianato della comunità montana della Valsesia, di armi antiche e di fotografie del Trasporto di San Defendente scattate lo scorso luglio, proprio in occasione del 225° anniversario della traslazione delle reliquie.
Non mancheranno momenti dedicati al gioco con la schisciombola (ore 15.30), ai prodotti tipici quali torte, miele e mele con la Fiera delle Meraviglie, ed alla dolcezza con la classica gara di torte per il 17^ concorso di Nonna Papera.
E veniamo alla schiscia, ovvero pasta di pane fritta in olio bollente e condita con una salsa piccante, una sorta di frittella, insomma, che si differenzia dalla schita per l'impasto e per l'accompagnamento ...
La schiscia farniscula sarà abbondantemente distribuita in Piazza Campari insieme ai famosi (!) bucar (biscotti al cioccolato), castagne ripiene, stufato d'asino e salamelle, pizze e focacce, graton d'oca, e polenta in diverse versioni: con ciudarò (funghi chiodini), baccalà, cinghiale e rustida (con carne e cipolle).
Per concludere in bellezza, la serata proseguirà con il Rogo delle Vanità, in compagnia di maghi, fate e folletti della corte di Vignarello, cioccolata e vin brulé. |