Tre serate di musica, informazione e cultura: questo è il Creative Jammin' Festival organizzato dall'Officina Multimediale Pavese.
L'Officina Multimediale Pavese (OMP), nasce dalla necessità di garantire uno spazio di libero confronto, di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, aperto e democratico, in cui i giovani, i cittadini e tutti quelli che lo desiderino possano sviluppare le proprie aspirazioni.
L'OMP già attiva nella promozione culturale, si presenta alla città con questa manifestazione rivolta, in particolare ai giovani.
Accanto agli eventi musicali (concerti di gruppi) troveranno spazio le associazioni e, nell'ultima serata, si terrà anche un confronto sulle Licenze Creative Commons (genericamente con il nome di Copyleft), uno strumento alternativo al tradizionale Copyright per la protezione e libera diffusione delle opere creative di ogni genere.
Interverranno sul tema Simone Aliprandi (Responsabile Progetti di copyleft_italia.it, autore del libro Copyleft & opencontent) e Alessandro Rubini (Membro della sezione italiana della FSFEurope, programmatore del Kernel Linux, autore tra l'altro del libro Linux Devices Drivers).
Questo il programma delle serate, in cui sarà attivo anche un servizio bar:
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L'associazione OMP ha tra gli obiettivi principali quello di imporsi come agenzia di organizzazione, sostegno e promozione di attività e iniziative culturali proposte da studenti o da soggetti legati all'università, attraverso la creazione di spazi e di contatti con nuovi interlocutori realizzando un'evoluzione nel rapporto tra la città e l'ateneo.. ed è in quest'ambito che ha ideato il progetto Creative Pavia.
Il progetto consiste in una serie di azioni coordinate tra di loro che puntano ai seguenti obiettivi:
coinvolgere in un lavoro di rete più agenzie territoriali (scuole, associazioni, gruppi);
valorizzare l'autonoma iniziativa di organizzazioni giovanili e favorire il protagonismo giovanile;
diffondere la conoscenza e l'utilizzo delle nuove forme di diffusione e condivisione delle conoscenze (licenze alternative al copyright tradizionale);
realizzare uno strumento di diffusione delle informazioni e delle iniziative realizzate nell'ambito della cultura e della solidarietà, rivolto principalmente ai giovani;
coinvolgere la cittadinanza nella creazione di una mappa virtuale della città stessa, con particolare attenzione al suo potenziale turistico e culturale.
Le attività proposte saranno differenziate per i partner coinvolti e rivolte a gruppi di giovani differenti. Per le scuole sono previsti laboratori di editoria, di giornalismo e di fotografia, percorsi didattici, presentazioni e la produzione di dispense e materiale didattico utilizzabile in maniera gratuita. Per i giovani, con la collaborazione di numerosi gruppi e associazioni, concorsi, eventi e spazi per la produzione e la condivisione di cultura: scrittura, teatro, video e fotografia. In collaborazione con le associazioni coinvolte verrà realizzato e mantenuto una bacheca elettronica per il terzo settore che fornirà servizi informativi e di community building.
Tutte le produzioni realizzate nel corso del progetto (dai testi scolastici, alle riprese video, dalle inchieste alle fotografie) verranno quindi collegate tra di loro e inserite in un sito internet che offrirà una rappresentazione della città, innovativa, immaginata dai giovani, costruita dal basso, liberamente fruibile e di utilizzo gratuito.
Il progetto, si avvarrà della collaborazione del Settore Politiche Giovanili del Comune di Pavia, dell'Osservatorio Società Pavese, del Coordinamento per il Diritto allo Studio e di altri gruppi e associazioni, ed è stato già presentato al Comune di Pavia, all'interno del "Progetto giovani" (bando 2005 della Legge Regionale 285/97).
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