Ogni autunno, il terzo week-end di ottobre, in 2.500 piazze italiane ritorna l'invito alla solidarietà dell'AISM per combattere la sclerosi multipla. L'appuntamento di quest'anno con Una Mela per la Vita - giunto ormai alla decima edizione - è per sabato 23 e domenica 24 prossimi.
Oltre 4 milioni di mele emiliano-romagnole, della Organizzazione di Produttori Apo Conerpo, dal gusto dolce e delicato e di quattro varietà (Golden, Granny Smith, Red Delicious e Fuji) saranno distribuite per soddisfare il gusto e la curiosità di chi vorrà sostenere, con un piccolo contributo, questa importante iniziativa di solidarietà.
Testimonial di questa manifestazione sarà il popolare attore Leo Gullotta, che continua la consuetudine già portata avanti da molti altri personaggi dello spettacolo che, nelle precedenti edizioni, hanno legato il loro volto all'AISM.
I fondi raccolti con "Una Mela per la Vita" contribuiranno a finanziare attività di ricerca scientifica e servizi di assistenza dedicati alle persone con sclerosi multipla.
Torte, pasticci, gelati…sono tanti i piatti che si possono gustare utilizzando le mele.
Ed ecco la novità di questa edizione: "mela fai? Le ricette che danno più gusto alla vita". A chi si recherà nelle piazze per sostenere l'AISM verrà consegnata una cartolina con tre ricette a base di mele. Non solo. Chi compilerà e spedirà il coupon all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, inserito all'interno della cartolina, riceverà in omaggio il ricettario completo. Un ricordo dell'AISM a tutti coloro che avranno contribuito a sostenere "Una mela per la vita".
Dato l'avvicinarsi della notte di Halloween - quella del 31 ottobre - AISM ha pensato a tutti i bambini, proponendo loro la mela caramellata di Halloween da preparare con le quattro varietà di mele. In piazza, assieme al sacchetto di mele, i volontari dell'Associazione distribuiranno infatti il volantino dell'AISM con la storia di Halloween e la ricetta della mela glassata. Un modo nuovo per far scoprire ai più piccoli quanto può essere "dolce" fare solidarietà ed essere vicini a chi soffre di sclerosi multipla. |