Si parla, di tanto in tanto, della pulizia e del rispetto per i monumenti cittadini.
Tutti conosciamo il monumento a Garibaldi "sullo scoglio di Quarto", posto di fronte al Castello Visconteo, con le statue allegoriche della Libertà che spezza le catene e d'un leone in posizione di riposo.
Anni fa, lo scoglio di rocce ricomposte in calcestruzzo fu sottoposto ad una radicale pulizia dai rampicanti che lo ricoprivano. Gli appelli ad un'ulteriore opera di restauro sono sempre caduti nel vuoto.
Oggi, con stupore, si scopre che il monumento in questione "non esiste più": E' diventato preticamente invisibile, metodicamente coperto da grandi ciuffi di vegetazione d'ogni specie e natura.

A titolo di curiosità, mi sono preso la briga di confrontare la fotografia dell'inaugurazione del monumento (foto G. Rossi, 1886) con un'analoga veduta attuale (04/1) ed una foto dell'Archivio Alinari (1928) con la stessa inquadratura, come si vede oggi.
Ad un esame diretto, il monumento appare "invisibile" anche da punti di vista ben più ravvicinati.

Un altro dei misteri di Pavia prende corpo: il monumento a Garibaldi scomparso... e potrebbero anche portarselo via, una notte, e potremmo accorgercene soltanto giorni e settimane dopo, oppure in autunno, al cadere delle foglie, scoprire che non c'è più... |