L'offerta dei corsi di Laurea specialistica dell'Università di Pavia si arricchisce a partire dal prossimo anno accademico, 2004-2005, di un nuovo percorso formativo denominato Storia dell'Europa moderna e contemporanea.
La laurea specialistica in Storia dell'Europa moderna e contemporanea costituisce una importante novità dell'Università di Pavia. Solo altre due sedi universitarie in Italia (Bologna e Venezia), infatti, offrono una laurea specialistica in Storia contemporanea che affronta esplicitamente il delicato tema delle radici culturali, religiose, sociali ed economiche dell'Europa.
Con questa laurea specialistica, offerta congiuntamente dalle Facoltà di Scienze Politiche e Lettere e Filosofia, l'Università di Pavia completa la propria offerta formativa nel campo degli studi di storia dell'Europa contemporanea.
Il Corso di laurea specialistica si inserisce infatti tra due corsi di laurea triennali (uno a Lettere, l'altro a Scienze Politiche) e il dottorato di ricerca in Istituzioni, idee, movimenti politici nell'Europa contemporanea. In questo modo, gli studenti interessati ad approfondire un tema di evidente attualità nel discorso pubblico come quello della Storia d'Europa, potranno frequentare tutti e tre i livelli di studio previsti dalla riforma della didattica (laurea, laurea specialistica, dottorato di ricerca).
Si tratta di un corso interfacoltà ossia nato dalla progettazione comune delle due facoltà di Scienze Politiche e di Lettere e destinato a funzionare grazie alla collaborazione scientifica e didattica di un esteso gruppo di docenti dell'una e dell'altra facoltà, che hanno come comune denominatore l'interesse storico, declinato in differenti ambiti cronologici e spaziali, metodologici e interpretativi. L'originalità della proposta si gioca dunque nell'approccio multidisciplinare alla storia dell'Europa, scelta come focus di questa esperienza formativa e di ricerca.
L'accento è posto sull'età moderna e contemporanea, ma l'architettura del corso rimanda a una concezione ampia e problematica dell'Europa, spazio geopolitico e contesto di una storia comune di popoli, di stati e di società, da approfondire criticamente con gli strumenti d'indagine propri alle scienze umane.
Il percorso didattico previsto si snoda attraverso l'acquisizione di competenze specifiche in diversi ambiti: dalla storia politica, economica e sociale alle relazioni internazionali, dalla storia delle istituzioni e dei partiti a quella delle idee, dei miti e dei simboli sino alla storia religiosa e della Chiesa.
L'obiettivo perseguito è quello di affrontare una sfida conoscitiva oggi più che mai necessaria: al centro è il processo di costruzione dell'Europa contemporanea, dalle radici medioevali fino alla modernità, ai suoi conflitti, alle proiezioni coloniali e al loro declino, alle dinamiche complesse di povertà e sviluppo, democrazia e totalitarismo. Le discipline archivistiche, statistiche, demografiche, la sociologia, la geografia, accanto alla riflessione epistemologica, sulle fonti, sui metodi, sulle nuove risorse digitali, sono proposte come momenti importanti per predisporre e aggiornare un'adeguata "cassetta degli attrezzi" dello storico.
Completando la formazione già avviata durante la laurea triennale, il biennio specialistico mira infatti ad affinare le capacità di ricerca, di scrittura e di mediazione scientifica individuando come sbocchi professionali per i propri laureati gli istituti di cultura e di ricerca italiani e internazionali, le istituzioni, italiane e europee, preposte alla valorizzazione del patrimonio storico, delle tradizioni e identità locali, il giornalismo, l'editoria specifica e quella connessa alla diffusione della cultura storica e della didattica della storia. |