Sabato, nella caratteristica Libreria San Michele, nel cuore del centro storico, si inaugurerà la mostra d'arte dal titolo "Carte di vino", curata dall'artista Franco Duranti: 18 artisti, provenienti dalla Scuola d'arte AR.VI.MA. si sono messi alla prova nella produzione di etichette da vino, sfruttandone e valorizzandone l'accezione più ampia e più libera.
Trattandosi di una mostra che parla di "Carte di vino", vale la pena spendere qualche parola a proposito di questa bevanda, di origine e tradizioni antichissime. Già nei tempi preomerici, infatti, si praticava la vinificazione primordiale in Grecia, terra di dei e miti affascinanti: Ulisse, Polifemo, Pan, Dionisio, i Baccanali erano protagonisti nella gioia turbolenta delle primordiali feste agresti. Il vino è legato in parte a questo periodo antico e ancor oggi si legge: ''il Barolo del dio Pan, potente e luminoso, che lascia intuire la maestosa sacralità della natura...''
E che dire degli aggettivi attributi al vino? Vivace, intenso, penetrante, corposo, rotondo, morbido, fresco, etereo, aromatico, secco, vellutato, rosso rubino, rosso vivo, rosso granata, verdolino, paglierino, rosato, giallo citrino sono solo alcune delle accezioni di questa bevanda divina, in una tavolozza pregna di umori e colori che invitano allo stupendo gioco della creatività.
Nella sua preziosità, il vino ha offerto un valido spunto ai pittori che, concretizzando le intuizioni della fantasia in forme visibili attraverso il linguaggio delle linee, dei toni e dei valori cromatici, hanno trovato nuove connessioni tra le idee e le cose. Le etichette artistiche realizzate, da apporre sulle bottiglie esposte, rappresentano un modo nuovo di esprimere queste sensazioni, mantenendo e ravvivando il particolare significato culturale e sociale del vino. |