La Festa di Sant'Agostino è occasione per sostare non solo spiritualmente ma anche concretamente accanto al santo autore delle Confessioni e meditarne un aspetto significativo. Dei tanti possibili motivi di interesse che rendono tuttora contemporanea la figura dell'Ipponate, mi piace ricordare il desiderio di fondo: Agostino voleva essere felice. Ecco perché non si accontentò mai di risposte false o parziali e anche a prezzo di scelte personali coraggiose cercò sempre la Verità che trovò nel'Uomo Nuovo, Cristo. Che ognuno di noi possa avere il coraggio, come sant'Agostino, di seguire il proprio cammino in ricerca della Verità (Antonello Sacchi).
Martedì 28 agosto, memoria liturgica del Dottore della Chiesa, celebreranno l'Eucarestia sulla tomba del santo alle 9.00 il vescovo di Pavia mons. Sanguinetti e alle 11.00 padre Luis Marin De San Martin, assistente generale agostiniano.
Nel pomeriggio, alle 18.30, sarà il Prefetto della Congregazione per i Vescovi, il cardinale Marc Ouellet, a celebrare il solenne pontificale di Sant'Agostino. |