Il Comune di Bagnaria, da anni membro dell’Associazione Nazionale Città delle Ciliegie, ha nella cerasicoltura una tradizione che si protrae da secoli e che ha reso il nome del paese famoso anche oltre i confini provinciale.
La Sagra delle Ciliegia, che domenica prossima festeggerà sua 42^ edizione, vedrà l’allestimento di stand di produttori agricoli in P.zza Aldo Moro e nelle zone adiacenti al mercato ortofrutticolo coperto, per la vendita dei deliziosi frutti rossi, e non solo, di propria produzione.
Quest’anno la manifestazione prevede, per il quarto anno consecutivo, oltre al consueto mercato di prodotti tipici locali, anche la preparazione e distribuzione, dalle 12.00 alle 14.00, di Risotto con le ciliegie, accompagnato da vino rosso dell’Oltrepò Pavese.
L’iniziativa, vede la collaborazione tra aziende agricole locali e la Pro Loco Bagnaria, che si affianca anche all’associazione Calyx per l’organizzazione di una passeggiata agro-culturale con visite guidate alla scoperta della natura e della storia di questa località della valle Staffora che lega la sua fama ai duroni di inizio estate.
Il ritrovo è previsto per le 10.00 in località Ca’ del Monte (comune di Cecima) nel piazzale di fronte all’omonimo agriturismo. Da qui, si partirà per un’escursione di un paio d’ore in compagnia di guide locali che seguirà un sentiero già in quota sullo spartiacque tra la valle Staffora e la val Curone, al confine tra Lombardia e Piemonte. Il percorso è caratterizzato da boschi di roverella, castagni e cespugli di ginepro ed in parecchi punti, dove la vegetazione si apre improvvisamente, offre stupendi scorci panoramici sui rilievi circostanti e sui prati in fiore.
Si tratta di un’antica mulattiera in uso alla prima civiltà insediata su questi monti, quella dei Liguri. A questo popolo risale l’origine di molte attività che ancor oggi costituiscono il DNA agricolo dell’Oltrepò Pavese, come la coltivazione della vite, la lavorazione della carne suina e la produzione di formaggi. Lungo il tragitto, nell’area archeologica del Guardamonte, a quasi 800 metri di altezza, sono visibili i resti di un castelliere, ossia di un villaggio fortificato, probabilmente costruito dai Liguri per difendersi dalle invasioni celtiche del IV secolo a.C..
Il sentiero termina alle balze di Guardamonte, una terrazza panoramica naturale creata da una falesia di arenaria, molto nota tra i free climbers, da cui si domina con una vista mozzafiato l’abitato di Bagnaria.
Da questo punto, inizierà il percorso di ritorno per il recupero delle auto e la discesa al borgo di Bagnaria.
Dopo pranzo, verrà proposta la visita guidata del borgo antico arroccato su un promontorio dominante lo Staffora, alla scoperta della storia medievale di Bagnaria, antico feudo dei Malaspina, padroni delle vie commerciali tra il porto di Genova e la città di Pavia. Oltre all’impianto originario sono visitabili le vestigia di un’antica rocca, parti della cerchia muraria e gli interni di palazzo Malaspina.
(È richiesta la prenotazione possibilmente entro sabato 11 giugno, al 349/5567762 o al 347/5894890 o via mail calyxturismo@gmail.com) |