Ad aprire la scena di Volute di fumo, spettacolo di teatro contemporaneo, è un totem alto 3 metri, composto da 12 tele quadrate di 50x50cm, dipinte da Marco Ferrari, tutte di colore rosso con simboli ancestrali, tranne una, bianca. Il totem spicca nel buio della sala e fa da prologo allo spettacolo. Nel buio e nel rumore la luce comincia ad affiorare insieme ad aneddoti, frammenti, storie e personaggi.
I personaggi raccontano, vivono, amano, continuano a vivere, ricordano, desiderano, piangono, ricominciano, sognano. Ripetono gli stessi gesti, vanno avanti e indietro; si mostrano, si nascondono, entrano in scena, ne escono. Entrano nel visibile, escono nell’invisibile. Si interrogano su che cos’è la vita, sull’assenza, sul desiderio, sull’impossibilità e sulla speranza.
Poi i personaggi sfumano, come il totem all’inizio è scivolato fuori di scena, si dissolvono come le volute di fumo, lasciando posto ad un altro totem che ha il compito questa volta di epilogo dello spettacolo. Sta a questi personaggi in maschera chiudere con un messaggio, il messaggio dell’imperatore di Kafka, il cui contenuto non viene mai rivelato, ma la cui importanza è tale da spingere all’azione il messaggero.
La scelta stilistica di CameraDoppia Teatro è quella di utilizzare poche parole, di lasciare spazio alle immagini, alle azioni sceniche amalgamate con la musica, i suoni, il video per preservare il mistero che sta allo spettatore decifrare. Ciò che l’occhio coglie e l’orecchio sente si deposita nell’intimo, il visibile arricchisce l’invisibile, lo sguardo si riversa nell’interiorità.
Molto stimolante si è rivelata la collaborazione con l’artista Marco Ferrari. Oltre al totem saranno esposte in teatro altre opere, monocrome, che si potranno ammirare prima e dopo lo spettacolo.
Il percorso artistico di Marco Ferrari è caratterizzato da un’intensa creatività e da una tecnica vibrante e personale.
CameraDoppia è nata nel 2012 su iniziativa di Cristiano Tosi ed Elisabetta Ferrari. Entrambi con esperienza nel teatro contemporaneo, nel teatro-danza e nei linguaggi performativi. Hanno presentato i loro lavori nel pavese (festival Echoes, festival Molecole, Teatro della Luce, circolo Via d’acqua) e in rassegne nazionali come il festival Cosmonauti a Tuscania (VT) e il Festival Re.Te a Caramanico Terme (PE).
Oltre allo spettacolo, CameraDoppia sarà al TRT domenica 17 aprile con lo stage teatrale “Alla ricerca del tempo perduto”, rivolto a tutti coloro che vogliono dare spazio alla propria creatività e alle proprie emozioni. |