A detta di molti, la cucina siciliana è tra le più apprezzate d’Italia: sana, gustosa e ricca di tradizione offre specialità note in tutto lo Stivale e anche oltre i confini nazionali. L’occasione di assaggiarne alcune, senza affrontare un viaggio di mille chilometri, ci viene offerta dalla manifestazione Sicilia Viva in festa, che porterà nel cuore di Pavia i sapori, i colori e il folklore siciliano, per lungo fine settimana da gastronauti.
L’assortimento di prodotti tipici siciliani sarà ricchissimo: salumi e formaggi (dal caciocavallo al maiorchino) faranno bella mostra di sé, affiancati da olive, acciughe, antipasti sott’olio e altre leccornie che potranno essere annaffiate dai rinomati vini regionali, come il Nero d’Avola, e quelli liquorosi, quali Zibibbo, Marsala, Passito di Pantelleria e Malvasia di Lipari).
Novità assoluta di questa edizione è la presenza dell’“A Vucciria”, street food tipico palermitano con proporrà arancini (polpette fritte, tradizionalmente per il giorno di Santa Lucia – il 13 dicembre – poi consumate in tutto l’anno, e fatte con riso profumato di zafferano, con piselli e ragù di carne nel centro), pane e panelle (sfiziose frittelle rotonde e sottili, preparate con farina di ceci e servite in panini ricoperti con semi di sesamo), sfincionelli, pan pizza condito con salsa di pomodoro, cipolla, acciughe/sarde, origano e pezzetti di caciocavallo, e, i panini per tutte le occasioni con la meusa (milza di vitello) - servito schetto (scapolo), ovvero semplice con solo limone spremuto sopra, o maritato (sposato) con formaggio e ricotta fresca - e con le stigghiole (budella di agnello, capretto o pollo) inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Ma gli avventori di Piazza Vittoria nel prossimo fine settimana troveranno anche tanti dolci, unici nella loro tipicità: la cassata, i buccellati , con pasta frolla e marmellata di fichi, la frutta martorana, a base di farina di mandorle, i cuddureddi, dolcetti al ripieno di miele o ricotta o frutta candita, i dolcetti alle mandorle o le reginelle, biscotti ricoperti di sesamo, ed infine, per ultimo, ma non certo d’importanza, il Cannolo siciliano, “liscio” e nelle versioni decorate con granella di pistacchio, cioccolato o scorza d’arancia.
Tra le altre prelibatezze siciliane, non mancheranno il cioccolato di Modica, le creme ed i liquori al Pistacchio di Bronte, miele, spezie, marmellate, frutta e verdura fresche.
Affianco ai prodotti tipici gastronomici, ci saranno anche quelli artigianali come i famosi Pupi, le marionette dell’antica tradizione dell’Opera dei Pupi che narra le gesta e le pazzie d’amore di antichi cavalieri come Orlando, le ceramiche di Caltagirone e gli antichi carretti siciliani, di legno colorato e decorato a mano con i temi della tradizione cavalleresca, che sanno solo in esposizione per come quinta scenografica. |