Il Festival dei Diritti, promosso dal Centro Servizi Volontariato di Pavia e provincia, è pronto ad animare la città per tutto il mese di novembre con il ricco programma della sua 8^ edizione.
Realizzato, in collaborazione con diverse associazioni del territorio e conil patronatodiRegione Lombardia, Provincia e Comune di Pavia e Università degli Studi di Pavia, il Festival è un contenitore di eventi culturali e laboratorio di idee per innalzare la consapevolezza del tema trattato – quest’anno la “Felicità” – che nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva.
Le modalità di progettazione dell’evento vogliono essere il più possibile partecipate, per questo ogni anno, verso la fine dell’estate, il CSV invia a tutte le associazioni del territorio una lettera nella quale propone il tema individuato chiedendo alle stesse di proporre attività o idee.
All’invito hanno risposto 59 associazioni ed enti presentando attività importanti e interessanti, significative e variegate, andando a comporre un programma articolato e complesso che, dal 4 al 30 novembre, con uno o più appuntamenti al giorno, va ad abbracciare le tante dimensioni che ruotano attorno all’idea, alla possibilità e al diritto di Felicità.
«Scegliere il tema della Felicità è stata come una necessità – spiegano gli organizzatori –. Intorno a noi la società è spesso attraversata dalla sofferenza e dalla precarietà. La crisi economica e sociale, le guerre, le malattie richiamano continuamente il tema della sofferenza. Ma se tutti siamo nati per essere felici, perché non proviamo a concentrarci su questa “mission” che come singoli ma anche come comunità abbiamo da compiere? E cos'è la felicità, è un fatto privato o collettivo? La felicità può essere considerata un bene comune? Si può produrre felicità? Le domande sono molte, il tema è ampio e complesso. Ci piace pensare che il Festival dei Diritti, attraverso le tante iniziative in programma, ci offra strade di riflessione e scambio.
Studi di economisti hanno dimostrato da tempo che non basta più valutare la felicità pubblica in termini di pura performance economica, ci sono dimensioni più forti e significative che alzano il livello di felicità di una società, quale ad esempio il sentimento di appartenenza ad una società giusta che premia i buoni, il sentimento di sicurezza, l'appartenenza ad una società che ti fa studiare ed essere in salute, ecc... »
Il Festival di quest’anno chiama tutti a partecipare a questa ricerca collettiva della felicità, pensandoci come parte di una comunità locale che è anche globale, dove tutti gli uomini e le donne hanno pari dignità e pari diritti.
Un tema importante che sarà affrontato da diversi punti di vista - e che, proprio dalla differenza di approcci, trae la sua ricchezza – attraverso incontri con gli autori, spettacoli teatrali, concerti, conferenze, seminari, tavole rotonde, proiezioni di film documentari, performance e installazioni artistiche, incontri con testimoni privilegiati, mostre, laboratori, eventi… troppi - 64 il totale - per presentarli tutti ora…
· 11 incontri con esperti, tra cui Mauro Scardovelli, Massimo Cirri, Marco Boschini e tanti altri, per affrontare i diversi temi connessi col concetto di “Felicità”
· 10 incontri con autori che presenteranno i loro libri: Duccio Demetrio, Armando Massarenti, Obes Grandini, Milton Fernàndez, Morten Brask, Beniamino Sidoti, Matteo Corradini, Nasser con Luciano Zanardini, Elvira Corona, Nadia Angelucci
· 8 film documentari, di cui 4 inseriti nella rassegna Serata Doc promossa dal CSV e 4 proposti direttamente dalle associazioni
· 17 eventi/dibattiti proposti dalle associazioni con al centro il tema della felicità sviscerato secondo le proprie specificità
· 4 concerti, tra cui gli Ottavo Richter con “Una Bella Serata” e Piero Sidoti in quartetto con “GenteinAttesa”
· 7 spettacoli, di cui 3 per i grandi e 4 pensati per i bambini, tra cui Abderrahm El Hadiri e Jorge Lujan
· 4 mostre proposte da associazioni e centri aggregativi del territorio
· 1 pomeriggio di conversazioni sulla Felicità con gli autori, traduttori, scrittori e saggisti: Giorgio Scianna, Max Bocchiola, Anna Ruchat, Piersandro Pallavicini, Massimo Marcotullio, Giorgio Boatti, Mohamed Aden Kaha, Guido Bosticco, Federico Francucci.
· 2 progetti collettivi: Tratti di Felicità, un progetto collettivo di arte partecipata e La lettura dà Felicità, un progetto di promozione della lettura.
Il Centro Servizi Volontariato di Pavia e provincia è un’associazione di oltre 100 associazioni che opera da 17 anni al servizio delle organizzazioni non profit che operano sul territorio, attraverso l’offerta di servizi gratuiti di consulenza, formazione, comunicazione e promozione del volontariato e della cittadinanza attiva. Dal 2008, con la realizzazione del Festival dei Diritti, il CSV di Pavia si è imposto sul territorio pavese come ente promotore di cultura in grado di conciliare ambito culturale e sociale.
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