Dopo il successo riscontrato in vari paesi del mondo arriva anche a Pavia la mostra fotografica sulla Siria. Fino a domenica, presso Santa Maria Gualtieri, sarà visitabile “Shots on Syria”, la crisi siriana e la primavera araba viste dagli operatori umanitari della Croce e Mezzaluna Rossa.
La mostra, organizzata dall’Ufficio Ricerche,RFL e Protezione CRI Lombardia, gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia e propone foto che portano la firma di Ibrahim Malla, ovvero il fotografo ufficiale della Federazione Internazionale di Croce e Mezzaluna Rossa, esperto in temi sociali e umanitari.
La esposizione documenta inoltre la risposta umanitaria da parte della Mezzaluna Rossa Araba Siriana e del Comitato Internazionale di Croce Rossa nei due anni del conflitto. Le foto, molte delle quali sono recentissime, sono state usate in tutto il mondo per le campagne di raccolta fondi in favore della Siria.
La Mezzaluna Rossa Araba Siriana ricopre un ruolo di primaria importanza, è, infatti, l’unica organizzazione che, in collaborazione con il Comitato Internazionale e con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa riesce a portare aiuto alle persone coinvolte negli scontri. Il coraggioso lavoro dei volontari cerca di alleviare le sofferenze della popolazione colpita, rispettando il principio di Neutralità e quindi soccorrendo i feriti di tutte le parti in conflitto e mantenendo alto il principio di Umanità che anima il nostro Movimento.
Il prezzo che la Mezzaluna Rossa Araba Siriana sta pagando è alto: molti dei suoi volontari sono rimasti coinvolti in scontri armati durante il servizio di soccorso, molti sono stati feriti o colpiti da proiettili, altri sono stati fermati o arrestati o deliberatamente attaccati, e numerosi volontari hanno perso la vita. Alcune foto in mostra documentano inoltre la situazione umanitaria e il lavoro di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nei campi dei rifugiati siriani in Giordania e Libano, e il campo rifugiati in Kurdistan, nel Nord dell’Iraq.
A chi farà un’offerta per la mostra, i Volontari CRI di Pavia offriranno un sacchettino di ceci: sono un segno di speranza e fanno parte della cucina siriana e di quella dei Paesi limitrofi che stanno accogliendo i profughi in questi mesi.
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