I mille colori del cielo è la mostra realizzata dal Museo di Scienze naturali “G. Orlandi”, Il Parco Lombardo della Valle del Ticino e l’associazione Amici del Parco le Folaghe e tratta, come dice il titolo, dei mille aspetti del volo e della sua evoluzione.
Il percorso espositivo è composto sia da pannelli con fotografie e testi sia da diorami dedicati ai vari temi trattati dalla stessa esposizione.
La mostra, che dal 29 maggio al 2 giugno sarà allestita presso l’emeroteca civica di Voghera, è itinerante e, successivamente, si sarà presentata a Casei Gerola, e a Magenta, presso il centro “La Fagiana” del Parco del Ticino.
Per l’occasione sono stati anche ideati e realizzati pacchetti didattici appositi, tra cui quello basato sulla comparazione delle strutture atte al volo e sulla loro morfologia e biologia.
I pacchetti didattici sono studiati per essere modulati in base all’età degli studenti e prevedono sia momenti in classe sia laboratori hands-on nonché, ovviamente, la visita guidata alla mostra ed, eventualmente, alla sezione di zoologia del Museo di Scienze naturali “G. Orlandi”.
In particolare, la mostra racconta del coloratissimo mondo delle farfalle, insetti che da sempre attirano l’attenzione dell’uomo per la loro bellezza e lo straordinario ciclo vitale. Il tutto con l’ausilio di pannelli informativi, esemplari esposti, foto e filmati. Per i più piccoli saranno allestiti laboratori ludico-didattici, con lo scopo di permettere ai bimbi di imparare divertendosi.
Sempre negli stessi giorni sarà allestita anche la mostra “Libera pittura – Natura cosmica”, sotto al porticato adiacente al Museo. Questa terza edizione della mostra sarà dedicata alla natura in tutte le sue forme, dal paesaggio, alla natura in senso stretto, all’uomo, alla psiche… I quadri sono tele dipinte, seguendo vari stili e tecniche, dai detenuti della casa circondariale di Voghera. Il Museo di Scienze Naturali, insieme ai docenti di arte, ha seguito il percorso personale e didascalico delle opere.
L’iniziativa coinvolge circa 40 detenuti che si dedicano durante l’anno all’attività di pittura, o su iniziativa singola o seguiti da un docente di storia dell’arte o di arte-terapia. Quest’anno saranno esposte circa 50 opere scelte tra tutte quelle prodotte.
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