Sabato prossimo, con ingresso gratuito, sarà possibile accedere alle ricche collezioni zoologiche della sede espositiva di via Guffanti.
Il Museo, fondato nel Settecento per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, consente di visitare seimila esemplari disposti entro grandi armadi lignei ottocenteschi.
Le collezioni spaziano da un coccodrillo del Nilo a un maestoso ippopotamo, giunto da Mantova nel 1783, da due leoni algerini a uno squalo di oltre 3 metri di lunghezza proveniente dallo stretto di Messina e acquistato da Lazzaro Spallanzani, da un gorilla a un tursiope fino a forme curiose dal mondo animale.
E ancora, in esposizione, le variegate raccolte di uccelli - non mancano una cospicua quantità di colibrì, di uccelli del Paradiso e di pappagalli tra cui il raro Cacapò -, rettili – tra cui un’anaconda e un pitone -, anfibi e pesci – come storioni, pesci palla e un tonno settecentesco perfettamente conservato. |