In parallelo al campionato di Serie A, partito settimana scorsa in quel di Biella, la ritmica vede scendere in pedana anche le squadre della serie inferiore, che hanno a Brembate il primo dei due appuntamenti di qualificazione regionale. Come da regolamento, è possibile per club che hanno la squadra maggiore in A competere in Serie B per le prime fasi a gironi: ed è così che la Pavese si presenta in quel di Brembate con due formazioni, con diverse ambizioni.
La squadra più esperta, composta da Bruna Malcangi, Lisa Plona, Francesca De Nardi ad affiancare Giada Scotti, l’unica esordiente in gara, ha l’ambizione di testare esercizi che potrebbero essere presentati in Serie A, qualora fosse necessario andare a rinforzare la formazione maggiore in qualche attrezzo.
Elisa Corda, Laura Guidetti, Giulia Zecchini e Giada Zucchini - nel secondo team - vogliono provare a riconfermare a livello di squadra quanto di buono dimostrato individualmente nelle finali nazionali del circuito UISP di un paio di settimane orsono.
Non si può obiettivamente puntare ai gradini più alti del podio, vista la presenza di squadre di caratura, più agguerrite e compatte della Pavese: e così La Coccinella di Gorla Maggiore, Moderna Legnano, Kinesis Malnate e Nervianese scappano ed occupano i posti alti della classifica.
Le Pavesine se la giocano con Varesina, Senago, Rho e Lixio con diverse fortune. Al corpo libero Giada Scotti - classe 2001 - apre la gara con 19.300. Lisa Plona, quest’anno argento al nastro agli juniores di specialità, prende in mano la situazione regalando nel suo attrezzo - il nastro appunto - 21.550 miglior punteggio di giornata. Chiamata in pedana anche alla fune, Lisa, pur non avendo un esercizio perfettamente consolidato, riesce a chiudere con un dignitoso 19.725 e trovare spazio tra le prime.
È il terzo migliore punteggio di giornata quello conquistato da Francesca De Nardi al cerchio - 21.450 -, ulteriormente migliorabile qualora rimosse imperfezioni nell’esecuzione delle difficoltà di corpo.
Le ultime due rotazioni sono appannaggio di Malcangi: alla palla Bruna parte bene, poi perde concentrazione nell’esercizio da lei preferito e si ferma ad un 18.525 ampiamente migliorabile. Il nervosismo per qualche errore evitabile e la necessità di scendere in pedana con pochissimo recupero non l’aiuta alle clavette: il 17.700 finale qui raccolto non rende pienamente giustizia alle potenzialità di questa ginnasta.
La Pavese chiude in sesta posizione assoluta con 118.250, alle spalle della Varesina di solo mezzo punto.
La seconda formazione biancazzurra è un poco più indietro, al decimo posto con 105.250.
Elisa Corda è autrice di un buon corpo libero, con pregevoli spunti artistici, pagato con 19.700.
Giada Zucchini è protagonista alle clavette di un buon esercizio, mentre pasticcia un poco alla fune: la giuria appiattisce i due punteggi con una valutazione abbastanza incomprensibile, assegnandole rispettivamente 17.650 e 17.400 con qualche perplessità da parte degli addetti ai lavori.
Laura Guidetti parte bene al cerchio ma si lascia condizionare da una perdita di attrezzo che rende l’esecuzione non immune da imprecisioni nell’interpretazione delle difficoltà.
E per finire, Giulia Zecchini, brava alla palla con 17.900, meno al nastro dove non chiude oltre 15.350.
Ed ora riflettori puntati sulla Serie A, che a Chieti sabato 3 vedrà la seconda giornata in pedana. Per la B appuntamento all’11 novembre, quando a Nerviano si decideranno i giochi per l’assegnazione del titolo regionale e il lotto di squadre promosse alla fase successiva… |