Piazza della Vittoria si appresta ad accogliere, per la prima volta nel capoluogo, la manifestazione Paesi e Sapori, rassegna di prodotti dell’eccellenza enogastronomica italiana, che invita alla scoperta delle tipicità regionali e dei loro territori di provenienza.
“Interlocutore del Comune – commenta l’assessore allo Sviluppo Economico Antonio Bobbio Pallavicini – è “la Compagnia dei Sapori”, organizzatrice di un’iniziativa di contenuto qualitativo elevato, sia per i prodotti che presenta, sia per l’approccio culturale-didattico al cibo”.
La Compagnia dei Sapori è un’Associazione nazionale che, dal 2006, promuove il lavoro di persone che producono e valorizzano cibo di qualità: aziende agricole, imprese artigiane, enti e consorzi, che rappresentano un’unica filiera integrata del gusto e che fanno della qualità, del legame con il territorio e delle lavorazioni tradizionali il loro criterio operativo.
“Qualità, territorio e tradizione sono le parole chiave che descrivono la mission di divulgazione enogastronomica della Compagnia dei Sapori – spiega Fabio Bongiorni, fondatore e presidente della stessa – che vede Paesi e Sapori come il circuito di mostre-mercato che coinvolgono produttori di qualità ( che qui non è un optional) in un viaggio con tappe a cadenza fissa in circa 150 città italiane, in cui si cerca sempre di abbinare un momento di approfondimento”.
Uno dei punti di forza dell’evento è, infatti, la conoscenza dei prodotti attraverso degustazioni guidate da esperti e dai produttori stessi.
Una ventina gli espositori per questa prima edizione, in cui particolare attenzione verrà rivolta al riso, coltura cui il territorio è particolarmente vocato. Sempre al riso e alle sue possibili declinazioni in abbinamento ad altri prodotti proposti sarà inoltre dedicata una curiosa novità.
Per l’appuntamento pavese, nella giornata di sabato alle 17.30, l’esperta gastronoma Maria Sole Borneto, docente dell’Accademia, intratterrà il pubblico con un coinvolgente showcooking, un laboratorio gustoso durante il quale fornirà dettagli sulla preparazione di alcuni risotti, preziosi trucchi da seguire durante l’elaborazione della ricetta e consigli utili sui prodotti da impiegare per rendere succulente le nostre pietanze. (La partecipazione al laboratorio è libera e gratuita).
Scopo della manifestazione è dunque valorizzare il cibo di qualità come identità culturale che influenza lo stile di vita e l’educazione alimentare delle persone, con cui si cerca di entrare in contatto trasformando la piazza in una galleria ricchissima di colori e profumi, con vere prelibatezze capaci di trasmettere tradizione e antichi saperi, nonché di evocare le immagini dei territori da cui provengono.
Dalla Liguria: olio extravergine di olive taggiasche; focaccia; pesto, creme e salse tipiche della tradizione delle due Riviere - Dal Trentino Alto Adige: canederli, wurstel, carne affumicata, strudel, speck di diversi tipi mortadella, pancetta; crauti e senape; formaggio di malga, gelatina e testina; pane tirolese; brezel salati e dolci, sacher, crostata con mirtillo - Dal Piemonte: vini doc piemontesi (Barbera, Dolcetto, Moscato Passito), vini del Monferrato e dei Colli Tortonesi; torcetti, torte di nocciola, paste di meliga, biscotti aromatizzati alle erbe - Dalla Toscana: vini doc Toscani (Chianti, Vin Santo, ecc.); prosciutto tagliato al coltello, mortadella di Prato, finocchiona e salumi tipici; lardo di Colonnata; pasta artigianale ai germe di grano; pecorini e formaggi tipici.
Dalle altre Regioni: Mozzarella di bufala e altri prodotti da un artigiano caseario campano, tisane e spezie, parmigiano reggiano e altri prodotti emiliani, prodotti sardi, taralli ed altri prodotti tipici pugliesi, prodotti tipici lombardi, prodotti a base di liquirizia, cioccolato.
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