Mauro Perotti (52 anni, vogherese, ma tesserato per la società Campagnolese, del comitato tecnico/territoriale di Reggio Emilia), si è aggiudicato il “Memorial Pierino Pallavicini”, le cui fasi finali si sono disputate nella tarda serata di martedì 3 gennaio sulle corsie del bocciodromo del Dopo Lavoro Ferroviario di Voghera, il cui gruppo bocciofilo ha ben organizzato la manifestazione.
Al torneo, a carattere regionale, hanno partecipato 200 individualisti, sotto la direzione di Roberto Vilmercati, assistito nell’occasione dagli arbitri Marco Marchese e Fabrizio Binaschi.
Nel corso della gara, il campione vogherese ha dimostrato di voler a tutti i costi superare il periodo di difficoltà che aveva caratterizzato l’inizio dell’attuale stagione agonistica: recuperando una forma accettabile, ha così finalmente conseguito la prima vittoria stagionale.
Nella finalissima, Perotti ha comunque dovuto ricorrere a tutta la sua classe per aver ragione di Aldo Sandrini, alfiere della società Cugini Moroni, arrivato a un passo dalla clamorosa affermazione.
Sul terzo gradino del podio, a pari merito, sono saliti il giovanissimo e promettente Andrea Brandolini (oltrepadano che difende i colori della Ariberto di Como) e un indomito Giovanni Pedretti, che veste la maglia della stessa società organizzatrice.
Dal 5° all’8° posto si sono classificati: Pierantonio Comizzoli (Delma Fomi, del comitato di Lodi); Marco Bassi (Club Itala, del comitato di Pavia); Maurizio Ferrarese e Giancarlo Cebrelli (alfieri, rispettivamente, della Castelnovese e della Viguzzolese, del comitato di Alessandria).
La serata finale del “Memorial Pallavicini”, in ogni caso, è stata caratterizzata dalla presenza di un folto pubblico di appassionati, che ha così premiato i pregevoli sforzi degli organizzatori.
E intanto, sulle corsie del bocciodromo comunale di Casteggio, sta per concludersi una gara regionale a coppie; lunedì 9 gennaio, al Centro Sportivo Vogherese, avrà inizio un torneo regionale riservato alla specialità della terna: il “Memorial Giovanni Zanardi”. |