Il Festival dei Saperi ce l’ha fatta! Nonostante il difficile momento economico che stiamo attraversando, Pavia è riuscita a dar vita alla sesta edizione di questa manifestazione che offrirà, in otto giorni, oltre cento eventi dal sapore culturale.
In sede di presentazione, Alessandro Cattaneo, nella duplice veste di sindaco di Pavia e di presidente dell’associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, ha voluto ringraziare l’assessore alla Cultura e Vice Presidente dell’Associazione Gian Marco Centinaio per l’appello lanciato alla città affinché il Festival potesse svolgersi anche quest’anno. Un appello cui la città ha risposto positivamente, forse perché consapevole, come ha sottolineato il sindaco, di meritare un respiro internazionale: “Pavia Città Internazionale dei Saperi ha in questo Festival la sua emanazione principale e come mission quella di promuovere il capoluogo a livello internazionale... E lo farà offrendo davvero un buon programma, realizzato grazie alla collaborazione di tantissimi enti e associaizoni locali”.
“La città di Pavia è riuscita a dimostrare a se stessa che nei momenti di difficoltà le eccellenze vengono fuori - ha commentato soddisfatto Gian Marco Centinaio -. Pavia è una città di cultura che può realizzare un Festival di qualità anche, e soprattutto, grazie alle realtà pavesi. A differenza di Mantova o Sarzana, titolari di rinomati festival, Pavia ha una tradizione universitaria e culturale che le permette di presentare all’estero le proprie eccellenze, senza dover chiamare “da fuori” nomi illustri… E non perché sia un momento di crisi, ma perché davvero ha le potenzialità e gli argomenti per poterlo fare”.
Dall'11 al 18 settembre, dunque, più di cento appuntamenti animeranno il capoluogo.
Numerosi concerti – quello di Battiato in apertura e quelli dell’Istituto Vittadini, della Corale Verdi e di GhislieriMusica –, quaranta tra conferenze e lessici, sette presentazioni di libri, sei mostre – tra cui
quella sui dinosauri, allestita al Castello, quella sulla presenza degli Ebrei a Pavia, in Santa Maria Gualtieri, e l’attesissima “Lautrec, Degas, Zandò e les folies de Montmartre” ospitata alle Scuderie del Castello –, nonché un concorso di pittura.
Ma non solo, incontri e visite guidate per far conoscere Pavia ai suoi cittadini e ai turisti, bookcrossing, laboratori creativi e didattici per i bambini, dal fumetto alla fotografia, dalla narrazione alla musica, e, strizzando l’occhio ai tanti giochi di parole spesi nelle passate edizioni tra Festival dei Saperi... e dei Sapori, anche un’iniziativa per promuovere la storia locale dal punto di vista culinario: Navigli Golosi, prodotti tipici pavesi lungo il Naviglio pavese.
Dal 20 di settembre poi, organizzatori e membri del comitato scientifico torneranno a parlare del Festival per l’edizione 2012: sarà la città, da cui gli amministratori si aspettano una risposta, a decidere della sorte della manifestazione… |