Vorrei parlarvi della UltraSound: una piccola etichetta discografica di Corteolona (Pavia) con un suo studio di registrazione personale (gli UltraSound Studios, appunto) che, dal 2000 ad oggi ha già sfornato una decina di dischi interessanti, di buon livello e che, nella maggior parte dei casi, valorizzano le esperienze e le idee di musicisti "locali".
Non mi sembra cosa da poco!
Dietro questa coraggiosa e tenace esperienza si nasconde Stefano Bertolotti, coadiuvato da Roberto Re.
Entrambi ottimi musicisti, ben conosciuti nell'ambiente locale e non, i due si sono fatti entusiasmare all'idea di creare un'etichetta pavese che non esistesse solo di nome, per sporadiche iniziative, ma si prefiggesse un programma editoriale pianificato e programmato.
Tra i primi esperimenti, il disco dei Jubiabà così come, per esempio, posso citare il CD del 2001 Small Big Dream, a nome dello stesso Bertolotti.
Solitamente diffido dei dischi fatti dai batteristi (pur appartenendo io stesso a questa categoria di musicisti): temo sempre di trovarmi davanti a noiose "sbrodolate" di tecnica percussiva.
In questo caso, invece, Stefano Bertolotti si conferma modesto, preciso, fantasioso e intelligente: racchiude tutti i suoi "sfoghi" in due brani particolari e lascia che il disco sia un normale disco di musica jazz-funk-fusion.
Small Big Dream, registrato tra la fine del 1999 e l'estate del 2000, è lo sfogo di un musicista preparato e dotato di buon gusto, mai "invasivo" e calibrato negli interventi che, ancora una volta, dimostra come tra i musicisti pavesi si annoverino personaggi di tutto rilievo, capaci di incidere un disco degno di una produzione nazionale, se non addirittura internazionale.
Ci sono brani che (consciamente o inconsciamente) ricordano molto le atmosfere degli Steely Dan di Fagen e Brecker e altri che si rifanno alle modalità Fusion con influenze (negli stacchi e nelle "fratture") Progressive.
La presenza di Simone Lisino alla chitarra, del bravo Loris Tarantino (l'elemento più "Fageniano") alle tastiere, del bassista Enea Coppaloni e la partecipazione (come ospite) di Eric Marienthal al sax, rendono questo CD gustoso, interessante e ben suonato.
Un altro disco interessante è stato pubblicato alla fine del 2003 e co-prodotto con il musicista "titolare": si tratta di Asi Son Mis Sentimentos del trombettista Gendrickson Mena.
Accompagnato da Alberto Bonacas alle tastiere, Mario Manduci alla chitarra, Ezio Salfa al basso, Giorgio Di Tullio alla batteria, Josè Antonio Molina e Monica Bertanzetti alle percussioni (con ospiti Michael Rosen al sax e Virginia Quesada e Eduardo Cespedes come vocalists), Gendrickson Mena ha realizzato un album di Latin Jazz di pregevole fattura. Largo spazio ai musicisti che l'accompagnano ed interventi mirati con "soli" di tromba ricchi di verve e di spunti interessanti.
Nel 2004 sono già due le nuove pubblicazioni.
Una è quella realizzata dai Rosso Latino di Loris Stefanuto: il titolo è Ritmo Caliente e riflette lo spirito "dancereccio" che caratterizza il repertorio latino-americano del gruppo.
L'altra si intitola Mosaico ed è il risultato del lavori di ensamble di Massimiliano Alloisio, Emilio Belloni, Giacomo Lampugnani e (ancora una volta) Loris Stefanuto.
Album incentrato (a prima vista) sulla chitarra acustica ma che rivela un grosso lavoro di basso che, in alcuni momenti, assurge al ruolo di solista.
In pratica, tutti e quattro i musicisti compaiono e si esprimono in maniera paritetica in brani famosi (Libertango o Giochi Proibiti) così come in molte composizioni originali (scritte da Alloisio) dando vita a quel mosaico di emozioni, sapori e influenze che da il titolo all'album.
Non contento di ciò, Bertolotti ha pensato bene di editare anche un metodo per batteria con annesso CD didattico-dimostrativo.
Si tratta di un metodo molto ben congeniato, estremamente semplice (al punto che anche uno come me, che non legge la musica, riesce a seguirne gli esercizi scritti) ma con lezioni mirate a sviluppare le tecniche di base per imparare a suonare la batteria. In questo caso (per questo volume, intendo) si tratta di esercizi da effettuare sul rullante.
Mi pare che tutto questo lavoro vada segnalato, valorizzato e l'iniziativa sia degna di essere sostenuta e seguita con interesse. |