Da sabato 21 settembre a domenica 6 ottobre 2019 lo Spazio Arti contemporanee del Broletto di Pavia ospita Colore e tempo, mostra personale di Alessandro Savelli, a cura di Martina Corgnati, promossa e organizzata dal Settore Cultura, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Pavia.
Questo appuntamento è il secondo di un ciclo di esposizioni organizzate in istituzioni pubbliche e private, in occasione della pubblicazione della monografia Alessandro Savelli, Colore e tempo, analisi approfondita delle opere più recenti, condotta da Martina Corgnati e Loredana Rea (Nomos edizioni).
Alessandro Savelli inizia la propria attività artistica nel solco del diffuso ritorno alla pittura, che ha caratterizzato gli anni Ottanta del secolo scorso. Fin dalle origini, dunque, compie la "scelta della pittura", come complice e veicolo di uno sguardo aperto al reale, cui è sempre rimasto fedele. Linea, forma e colore sono assunti come strumenti di adesione al mondo e tramite essi gli spunti e le suggestioni del quotidiano sono tradotti nell'invenzione pittorica del quadro, dove vivono di una nuova dimensione. Attraverso una struttura compositiva di base per piani ortogonali, che rimanda a orizzonti e ascese e ha il compito di educare lo spazio e la materia, l'artista si immerge nella propria percezione delle cose, per cercare di cogliere il loro modo di darsi nel tempo e alla soggettività di chi guarda, per accettare così l'irrefrenabile e precario fluire del presente e tradurre quell'istante che già non è più e mai potrà più essere.
L'allestimento, curato da Martina Corgnati, attraverso una selezione di carte e tele esemplari, vuole dare al pubblico la possibilità di entrare nel vivo di una pittura consapevolmente agita e dominata con la pienezza e la pazienza di un artista classico. |