Il PalaEvangelista di Perugia fa da cornice alla terza prova del campionato di Serie A2. E se per il pubblico umbro l’attenzione è tutta rivolta alle vicende della Fenice Spoleto, impegnata nella corsa verso la A1, per i tifosi biancazzurri è la Pavese che fa palpitare.
Le prime due giornate non hanno portato una ventata di sorrisi, con le “farfalle” di Via Porta a soffrire di poca esperienza, con una squadra molto giovane, rinforzata solo dalla solidità della brianzola di Desio Arianna Facchinetti, in prestito per questo campionato di A.
Il team del presidente Lanza entra in pedana a Perugia con una classifica che piange: malinconico ultimo con soli 14 punti, a dieci punti dalla zona salvezza.
Lo staff biancazzurro decide di cambiare e di giocare il tutto per tutto: fuori Alice Crippa e Lisa Plona e dentro Francesca De Nardi e Beatrice Bisi, che già era stata della partita a Biella. Molta grinta in campo e via a dare tutto e... oltre.
Si parte come sempre fortissimo con Francesca Ferrari che “spreme” dal suo corpo libero un 23.800 che sarà il secondo miglior punteggio di giornata.
Poi alla fune è Arianna Facchinetti con 23.400 a togliersi la soddisfazione del terzo miglior “score”, alle spalle dell’olimpionica di Spoleto Andrea Stefanescu e della abruzzese di Cerreto Carnali.
Francesca De Nardi ripaga la fiducia delle sue tecniche, rendendosi autrice di un buon esercizio e tenendo aggrappata la Pavese alla concorrenza con 21.900.
Ancora Facchinetti, questa volta alla palla, ed ancora un raggio di luce: con 24.375 è alle spalle solo delle ginnaste straniere, che purtroppo però sono in pedana a fare messe di punti per le squadre avversarie. Ottimo punteggio alle clavette per Beatrice Bisi che con 23.125 è buona sesta nel parziale.
Manca un acuto da Ilaria Cammarata, che con un esercizio un po’ leggero di difficoltà al nastro, con 20.650 non riesce ad incidere più di tanto e non va oltre il nono posto.
La Pavese – nel suo complesso – migliora però di quasi cinque punti il totale nelle sei rotazioni rispetto alle uscite precedenti, chiudendo con 137.250. È ottava, mettendosi alle spalle ancora una volta Arezzo e le sarde della Ritmica 2000, risultando la prima tra le squadre senza straniere.
Purtroppo la grande prova delle pavesine si è infranta contro la buona prestazione della Polimnia, diretta concorrente per la salvezza. Infatti le romane hanno strappato un preziosissimo quinto posto grazie al doppio supporto della bulgara Staykova. Ora, ad una giornata dalla fine, solo la matematica tiene in vita le speranze della Pavese. Con 24 punti è in nona posizione appaiata ad Arezzo e a dieci lunghezze dalle ragazze di Quartu Sant’Elena che partite forti si trovano inguaiate ai limiti della zona retrocessione. Nulla è perduto però: così come la palla è rotonda, cerchio, fune clavette, palla e nastro sono attrezzi che possono sfuggire di mano a chiunque…
Classifica dopo 3 prove Serie A2:
- Nervianese 25+25+18=68 punti
- La Fenice 22+25+20=67 punti
- Ardor Padova 14+18+25=57 punti
- Terranuova 18+16+22=56 punti
- Etruria 20+14+12=46 punti
- Fabriano Cerreto 8+20+14=42 punti
- Polimnia Ritmica Romana 12+12+16=40 punti
- Ritmica 2000 16+10+6=32 punti
- Pavese 6+8+10=24 punti
- Petrarca Arezzo 10+6+8=24 punti
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